E’ questo il passo ufficiale che la giunta comunale di Alba Adriatica, guidata dal sindaco Franchino Giovannelli, ha compiuto per dirimere il contenzioso con la concessionaria dell’imposta di pubblicità e per la riscossione della Tosap (tassa di occupazione suolo pubblico). Le vicissitudini della società, che aveva in concessione la riscossione e l’accertamento di una serie di tributi comunali in Italia, sono noti a tutti, così come la preoccupazione per gli stessi enti di recuperare le somme che erano previsti nei bandi di gara. Il Comune di Alba, infatti, deve riscuotere ancora una somma di almeno 70mila euro e per questo motivo ha dato mandato ad un legale (Pietro Referza), per attivare tutte le procedure necessarie per recuperare le somme da riscuotere e per diffidare la stessa società allo scioglimento anticipato del contratto in essere. In attesa che la questione di natura giuridica venga dipanata, la giunta municipale ha anche stabilito di prorogare, al prossimo 30 giugno, la scadenza prevista per il pagamento dell’imposta annuale sulla pubblicità e sulla Tosap permanente. Per i contribuenti, in soldoni, non cambia nulla, se non le scadenze per il pagamento del tributo, per il Comune invece l’obiettivo è quello di recuperare le somme ancora da riscuotere.