Pineto. Sono otto le opere pubbliche strategiche che sono state inserite nel Fondo di Progettualità per il triennio 2015/2017. “Si tratta di progetti che saranno cruciali per andare poi a reperire i fondi necessari”, ha spiegato il sindaco Robert Verrocchio.
In particolare, le progettazioni riguardano le rotonde sulla Statale 16 per l’accesso alla zona industriale di Scerne, per la Sp28 e per Mutignano, i lavori per l’apertura via Svizzera a Santa Maria a Valle, i lavori per l’apertura della strada di collegamento tra il Quartiere dei Poeti e Villa Fumosa, i lavori per la riqualificazione dei parcheggi nella zona di Torre del Cerrano, della zona del casello autostradale e per il Borgo Antico di Mutignano, i lavori per la realizzazione della strada di collegamento tra Via Volturno e via della Stazione a Scerne, e la riqualificazione del campo Druda con un nuovo campo in erba sintetica. “Si tratta di opere importantissime per Pineto, ed è per questo che vogliamo andare oltre i buoni intenti e iniziare con le progettazioni, senza le quali non si può andare da nessuna parte”, ha spiegato il vicesindaco Cleto Pallini.
Nel corso del consiglio comunale di ieri pomeriggio è stato anche approvato il bilancio di previsione 2015/2017. “Siamo di fronte a tagli continui da parte dello Stato che ci hanno imposto di razionalizzare il più possibile in tutti i capitoli del bilancio”, ha commentato l’assessore al Bilancio Claudio Mongia. “In due anni il nostro Comune ha visto un taglio dei trasferimenti di circa il cinquanta per cento, per complessivi 900mila euro – ha aggiunto l’assessore Mongia – Abbiamo scelto di fare la nostra parte, risparmiando quanto possibile e ovunque possibile, andando ad intaccare quanto meno potevamo sui servizi ai cittadini”. Più che dimezzate, dal 2013 al 2015, le spese per la telefonia e la cancelleria, praticamente azzerate le spese di rappresentanza passate da 17 mila a 1000 euro. “Questi sono solo alcuni esempi – ha aggiunto l’assessore Mongia – Oggi chiudere un bilancio per un Comune è una impresa ardua, visti i tagli di mese in mese da parte dello Stato, ed è anche per questo motivo che non siamo riusciti a presentare prima il bilancio. La nostra scelta politica è stata di incidere il meno possibile sui servizi ai cittadini, che in tanti comuni vengono tagliati”.
UN PONTE PER UNIRE LE ZONE INDUSTRIALI DI PINETO, ROSETO E ATRI
Un convegno per riportare l’attenzione sulla necessità di un nuovo ponte sul Vomano per collegare le zone industriali di Pineto, Roseto e Atri direttamente allo svincolo della A14 di Roseto. E’? quello che si svolgerà lunedì 20 luglio, alle ore 18, nella sala convegni di Ponzio Industrie a Scerne di Pineto, e che vedrà la partecipazione anche del presidente della Regione Luciano D’Alfonso. All’appuntamento, oltre ai rappresentanti dei tre comuni interessati, vi saranno anche rappresentanti della Provincia di Teramo, il consigliere regionale Luciano Monticelli, insieme alle dirigenze provinciali di Confindustria, Api e Cna.
“Crediamo che il progetto di un nuovo ponte, in base alla progettazione che già fu elaborata anni fa dalla Provincia di Teramo, possa essere un volano eccezionale non solo per le aree produttive dei comuni coinvolti, ma anche per l’intero territorio teramano, perché verrebbe a creare le condizioni per nuove sinergie e opportunità per tante aziende”, ha dichiarato il vicesindaco di Pineto Cleto Pallini.
“Collegare le diverse aree produttive può essere una grande opportunità di sviluppo per le numerose aziende che insistono in quelle zone industriali, considerando anche la vicinanza dell’importante snodo autostradale”, ha dichiarato il sindaco di Roseto Enio Pavone.
“Si tratterebbe di un’opera strategica per i territori interessati, che contribuirebbe allo sviluppo di un’area che ospita alcune tra le maggiori imprese della provincia”, ha commentato il sindaco di Atri Gabriele Astolfi.