Il Pd non ha alcun dubbio e accusa Arboretti di aver deciso il futuro dell’area Rabbi, inserendo il cannocchiale verde all’interno del comparto. L’analisi il Pd l’ha fatta in un recente incontro dell’Unione Comunale, convocata per prendere in esame le questioni urbanistiche relative ai comparti ex Sadam, ex Acciaierie del Sud ed ex Foma.
“L’Unione Comunale PD ha ribadito ancora una volta di essere il legittimo erede del Prg del 1971”, si legge in una nota, “che ha garantito uno sviluppo ordinato e armonico della nostra città con ampi spazi di verde pubblico attrezzata, e delle scelte urbanistiche che da esso sono scaturite nel corso degl’anni (Prg del 1994, Varianti Giunta Ruffini, Approvazione delle “Osservazioni” di fine 2009)”. Il Pd ha inoltre rimarcato quelle che considera scelte negative operate dalle Giunte Cameli in campo urbanistico e i possibili guasti che esse avrebbero provocato sul tessuto urbano di Giulianova.
“Relativamente al terzo comparto (ex Foma)”, prosegue il documento, “l’ Unione Comunale PD ha rilevato che, l’area Rabbi da alcuni definita “Il Cannocchiale”, fu inserita inspiegabilmente in tale comparto dall’ allora Sindaco Franco Arboretti, legando indissolubilmente le sorti dell’area a quella di tutto il comparto”.
Al termine della disamina il Pd ha approvato la relazione illustrativa del capogruppo consiliare Emidio Andrenacci e tutti i chiarimenti offerti dal sindaco Francesco Mastromauro condividendo pienamente le scelte dell’Amministrazione Comunale.
“L’Unione Comunale PD ha ritenuto infine di dover esprimere”, conclude la nota, “il proprio plauso a tutta la Giunta Comunale di Giulianova per attività svolta dal giorno dell’insediamento a favore della collettività giuliese”.