Martinsicuro%2C+Citt%C3%A0+Attiva%3A+ancora+un+avvicendamento+del+capogruppo+consiliare+VIDEO
abruzzocityrumorsit
/politica/politica-teramo/139993-martinsicuro-citta-attiva-ancora-un-avvicendamento-del-capogruppo-consiliare-video.html/amp/

Martinsicuro, Città Attiva: ancora un avvicendamento del capogruppo consiliare VIDEO

Martinsicuro. Ancora un cambio, il terzo in tre anni di consiliatura, del capogruppo di maggioranza di Città Attiva. Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, infatti, sono state comunicate le dimissioni dal ruolo di Marco Ceci, al suo posto Federico Nardi (comunque assente nelle seduta).

 

 
Nella stessa seduta, poi, è stato discusso il piano industriale del Ruzzo, poi ratificatonelle’assemblea dei sindaci sabato scorso a Teramo.
Sul tema c’è una nota di Giuseppe Capriotti, capogruppo del Pd.

Capriotti ha evidenziato più volte il parere contabile dell’ufficio del Comune di Martinsicuro con il quale si ricorda che Martinsicuro vanta un credito nei confronti della Ruzzo Reti al 31.12.2014 di euro 844.954,88 a cui va sommata la quota 2015 in maturazione pari ad euro 168.236,34, e nel documento finanziario della Ruzzo mancava questa specifica.
Inoltre il Partito Democratico ha chiesto chiarimenti e sollevato perplessità sull’aumento delle tariffe e dei costi dei servizi erogati dalla Ruzzo reti.

Infine il capogruppo Capriotti ha ricordato a tutti i presenti la riduzione dell’intervento attinente al 3° stralcio del Potabilizzatore di Montorio al Vomano. La riduzione dei fondi a disposizione permetterà solo di ridurre le criticità dovute all’approvigionamento idrico nella stagione estiva. Non le elimina. L’opera prevista in principio è stata ridimensionata notevolmente.

 

“Pur nella consapevolezza che è indispensabile risanare la Ruzzo Reti”, dice il capogruppo Dem, “la Società Pubblica che gestisce il Servizio Idrico Integrato e che l’adeguamento delle tariffe rappresenta uno degli strumenti per procedere al risanamento sollecitiamo però i Sindaci dell’Ato affinché questo adeguamento sia contenuto nella misura minore possibile, e vengano riviste al ribasso le tariffe imposte tramite questo Piano Finanziario ai servizi, che precedentemente venivano svolti a costo zero”.