“In Europa è necessario focalizzarsi sulla creazione di un mercato unico digitale, che rappresenta un’opportunità, sia sugli investimenti sia sull’innovazione”.
A dirlo è Paolo Tancredi, Vicepresidente alle Politiche europee alla Camera dei deputati e membro della Commissione parlamenare “The bill of rights di Internet”, alla II edizione del Telecommunications and Media Forum of 2015 in corso a Miami. Tancredi è, inoltre, l’unico speaker europeo presente alla conferenza.
“Infatti, – continua Tancredi – gran parte della crescita europea degli ultimi quindici anni è stata trainata dall’innovazione tecnologica e questo trend non può che aumentare in futuro. Non a caso, la Commissione europea ha inserito la creazione di un single digital market come una delle sette priorità del proprio mandato.
E conclude: “l’Europa, però, in questo momento è concentrata sulla Net Neutrality e sull’apertura di Internet, senza considerare che Internet è già aperto ed accessibile. La Net Neutrality è stata trattata sempre più come un diritto fondamentale dell’utente, e per questo bisognosa della più forte tutela possibile, piuttosto che come una semplice questione regolatoria. Inoltre, gli approcci finora intrapresi non hanno, finora, superato i timori legati all’anonimato, alla concorrenza sleale e alla garanzia pluralismo dell’informazione. Di fatto, se volessimo rimuovere ogni tipologia di barriera alla conoscenza e all’informazione, dovremmo creare le condizioni affinché vengano fatti sempre più investimenti”.