Quando si dice uscire dalla porta per rientrare dalla finestra. Nella prossima assemblea del Bim, in programma giovedì pomeriggio alle 15.30, si potrebbe assistere, in un’atmosfera per certi aspetti surreale, ad una riunione che in pochi avrebbero previsto.
Con la decisione del Tar di rigettare il ricorso dell’ex presidente del Bim Franco Iachetti, al quale il Comune di Montorio aveva tolto la delega per la sua mancata volontà di azzerare le indennità per presidente e giunta del Consorzio, dovrà, infatti, essere approvato l’ingresso in assemble dello stesso sindaco montoriese Gianni Di Centa, che ha deciso di mantenere per sé la delega.
Ma contemporaneamente, si assisterà anche al ritorno di Franco Iachetti, nominato stavolta dal Comune di Tossicia, a seguito delle dimissioni del consigliere Giovanni De Amicis, con l’unica condizione di continuare fino a fine mandato il suo compito senza compensi.
La spinosa questione sollevata dall’amministrazione montoriese che, nella sua battaglia contro gli sprechi in un’ottica di riduzione dei costi della politica, aveva alzato un gran polverone, arrivando a creare una decisa frattura all’interno del Bim con un sostanziale isolamento della posizione di Montorio rispetto agli altri comuni consorziati, oggi appare come una bolla di sapone scoppiata.
Durante l’assembla di giovedì, dunque, si provvederà ad indire nuove elezioni per eleggere il direttivo che potrà operare fino alla scadenza naturale dello scorso mandato, ovvero la fine del 2016.