Giulianova. “Considero l’ipotesi di chiusura del lido Fand a Giulianova un vero peccato per la vitalità ed il benessere della città nei mesi estivi, visti gli innumerevoli servizi che offre per lo svago all’aria aperta, riservati anche ai diversamente abili. Ho avuto modo di constatare la cura e l’amorevolezza con cui il personale che gestisce il lido ha accolto i bambini delle colonie estive durante le numerose visite da me compiute alla struttura quando ero Assessore al sociale al comune di Teramo”.
Lo ha dichiarato il Consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Giorgio D’Ignazio a due giorni dalla pubblicazione su charge.org della petizione popolare di Peppino Marchionne in difesa dello stabilimento riservato a disabili e a persone con difficoltà motorie.
La petizione ha superato 300 firme in meno di 48 ore grazie al clamore sui social network e agli appelli di alcune personalità come il consigliere D’Ignazio che spiega come “al di là delle problematiche che sta attraversando, è opportuno non sottovalutare quanto questo lido sia diventato nel tempo un punto di riferimento importante sia per i turisti italiani che per quelli stranieri e per i ragazzi diversamente abili o affetti da difficoltà motorie ai quali viene offerta la possibilità di trascorrere delle giornate spensierate in riva al mare, in una struttura dotata di numerosi confort: spiaggia facilmente accessibile, ben curata e dotata di adeguate attrezzature che agevolano la mobilità sulla sabbia ed in acqua. Auspico pertanto che si possa compiere ogni azione possibile per scongiurare la chiusura dello stabilimento balneare perché la questione mi sta particolarmente a cuore”.
