Teramo. “Prospettiva Comune”, tra le organizzazioni politiche e i partiti, ha aderito ufficialmente al Coordinamento delle organizzazioni regionali No Ombrina per contribuire alla costruzione della manifestazione regionale a Lanciano prevista per sabato 23 maggio dalle ore 15,00.
“Verranno a raccontarci che sarà la solita passeggiata, inutile perchè le trivellazioni le faranno comunque”introduce Giorgio Giannella.
“Sicuramente sarà bollato come un supplemento accessorio, quella parte del paese che nonostante tutto non si arrende al presente” continua.
“Allo stesso modo la politica che vince, che governa, che amministra, che risolve, quella pratica, utile, ogni giorno ci richiama alle esigenze dell’Europa, delle ragioni di Stato, del benessere collettivo e dello sviluppo incondizionato. Corretto è fare chiarezza: mentre parte del Partito Democratico regionale finge una opposizione rispetto ad un progetto che tramite il decreto ‘Sblocca Italia’ riguarda il nostro territorio, il Partito Democratico di Teramo, vota senza alcun imbarazzo, la scelta di un gasdotto che passerebbe in alcuni terreni del comune capoluogo.
Precisiamo ulteriormente un governo nazionale di larghe intese guidato da un Presidente del Consiglio non eletto, facente funzioni di segretario nazionale di un partito che ci tiene a definirsi democratico.”
“Il Consiglio Comunale di Teramo, sempre frettoloso per l’occasioni riguardanti il benessere collettivo, a differenza del Comune di Sant’Egidio che, con una uguale giunta di destra, boccia il progetto, approva a larga maggioranza il tratto di competenza del gasdotto.”
“Cosa rimane dopo la festa di una campagna elettorale finita e per alcuni vinta con la propria elezione personale?”conclude Giannella. “Il loro imbarazzante trascinarsi fino alle successive elezioni. Contraddistinte da un corpo elettorale con una bassissima memoria, gestito da quei corpi intermedi(nei quali spiccano alcune organizzazioni culturali) che organizzano il consenso nella città per esprimere il più basso livello rappresentativo dove la democrazia dell’ignoranza trionfa, senza alcuna minaccia per i salotti dell’ipocrisia e dell’incompetenza. Dunque gli ipocriti e gli incompetenti sono facilmente riconoscibili, perchè siedono in Consiglio Comunale ed abbiamo il piacere di ricordarli quando il 29/01/2015 con i seguenti voti favorevoli approvano: Antonini, Bartolini, Brucchi, Caccioni, Campana, Corona, Covelli, De Paulis, Di Pasquale, Di Sabatino, Di Sabatino Martina, Di Timoteo, Falasca, Ferrante, Filipponi, Fracassa, Grande, Micheli, Narcisi, Provvisiero, Puglia, Quintiliani, Salvi, Santone, Sbraccia, Tiberii, Verna. Voti contrari n. 1: Berardini. Astenuti n. 1 Pomante. Ora possiamo dirlo, li avete votati Voi, ma anche in questa occasione vi diamo l’opportunità di ricordare dove Vi trovavate quando si difendeva la Nostra e Vostra Regione: appuntamento sabato 23 maggio ore 15,00 a Lanciano”.