Alba Adriatica. Provvedimento illegittimo, che va subito annullato. Ora la Pro-loco Città di Alba Adriatica (Pro-loco 1 tanto per fare sintesi, visto che nel frattempo è nata anche la Pro-loco 2) dovrà essere riammessa nello specifico albo dell’Unpli, dopo aver ottenuto il reinserimento in quello della Provincia.
E si, perchè il ricorso presentato dall’associazione, all’epoca guidata da Tancredi Spinosi, al collegio regionale dei probiviri dell’Unpli (organismo che raggruppa tutte le Pro-loco italiane) è stato accettato.
Impugnativa che mirava, così come avvenuto,ad annullare la delibera della Federproloco Teramo, che dopo l’istruttoria aveva cancellato l’associazione albense dal relativo albo (con la perdita dei relativi benefici) per aver “sconfinato”. Chiaro il riferimento all’organizzazione, nell’estate del 2014 della Sagra delle Sagre a Villa Rosa.
L’Unpli Abruzzo (nel caso di specie il collegio dei probiviri) ha accolto il ricorso, in quanto (come si legge nel dispositivo) la legge regionale n.30/2004, non vieta l’attività delle Pro-loco al di fuori del proprio territorio di competenza. Dunque non esistono divieti di effettuare attività e iniziative extracomunali, così come accaduto e contestato. Elemento, questo, che al contrario era stato il fumus alla base dell’esclusione disposta dalla Federproloco Teramo.
Accanto a questo aspetto, poi viene evidenziato anche che eventuali provvedimenti di natura disciplinare (esclusione o radiazione) non compete ad organismi periferici, come la Federproloco provinciale, ma all’organismo regionale.
Per queste ragioni, la delibera impugnata dalla Pro-loco “Città di Alba Adriatica, si configura illegittima, nella forma e nel merito, ragione per la quale viene definita “illecita”.
La Federproloco Teramo, dunque, nel dispositivo in questione viene invitata ad annullare la delibera di cancellazione della Pro-loco. In caso contrario, il provvedimento sarà assunto d’imprerio dall’Unpli Abruzzo.
Dunque, tutti i provvedimenti adottati in precedenza decadono (quello della Provincia era stato annullato ad inizio anno), mentre ora la vicenda potrebbe anche avere delle ripercussioni sulla recente nascita di una seconda Pro-loco ad Alba Adriatica.