Grasciano. Il presidente del CIRSU Romagnoli ha comunicato l’aumento dei costi per lo smaltimento dei rifiuti a Grasciano, che sarebbero passati da 110 a 174 euro alla tonnellata.
L’Idv di Notaresco esprime alcuni dubbi in merito, ricordando che “le tariffe che vengono applicate ai cittadini dei Comuni consorziati (Giulianova, Roseto, Morrodoro, Bellante, Mosciano e Notaresco) sono già altissime ed ulteriori inaccettabili aumenti non verrebbero più digeriti dai cittadini”.
Per quanto soddisfatto del fatto che i 100 lavoratori del CIRSU potranno continuare a lavorare, in un momento di crisi come quello attuale, l’Idv contesta allo stesso tempo la necessità di una grande operazione di trasparenza sui conti e sulle prospettive del Consorzio, che presenterebbe, nella sua opinione, molti aspetti del suo operato da chiarire all’opinione pubblica.
“Molte domande attendono da mesi risposte che non sono mai arrivate” specifica, infatti, a riguardo Alberto Di Croce dell’IdV. “Sono in discussione le scelte fatte sugli investimenti, il funzionamento quotidiano degli impianti, la tutela dei diritti e della salute dei lavoratori, la nuova mega-discarica che si sta realizzando. Su tutto ciò è ora di fare chiarezza e l’IdV non resterà a guardare, né consentirà accordi non chiari e bipartisan sulla pelle dei cittadini e dei lavoratori”.