Dopo i sequestri di aree per gli insediamenti produttivi, in cui sarebbero coinvolti alcuni esponenti della precedente giunta Monticelli, il vice presidente punta, infatti, il dito sull’area antistante il mattatoio, dove sarebbero depositati prevalentemente i rifiuti provenienti dalla raccolta “porta a porta”.
“Tutto ciò in beffa all’intera cittadinanza” accusa dunque Di Pietrantonio, “che ha sostenuto un copioso e progressivo aumento della TARSU, ricevendone in cambio l’inquinamento del proprio territorio. Per il sindaco Monticelli e l’intera giunta è ora di smetterla di cercare alibi fantasiosi, ma è arrivato il momento di spiegare a tutti i cittadini cosa stia accadendo realmente e soprattutto dove condurrà questa escalation di eventi che pare inarrestabile”.
Il vice presidente del Consiglio comunale sarebbe già in procinto, insieme agli altri colleghi di minoranza, di formulare un’interrogazione in Consiglio con la quale sarà chiesto al sindaco di rispondere di quanto accaduto e di quali siano le funzioni degli assessori all’Ambiente e all’Ecologia.
“Questa amministrazione si è ormai palesemente auto-delegittimata” conclude Di Pietrantonio “ed i fatti lo confermano chiaramente, visto il fresco ritiro della delega all’Urbanistica e l’ormai inevitabile ritiro di quelle all’Ambiente e all’Ecologia. Ciò fatto, al sindaco Monticelli non resta altro che dimettersi”.