Teramo. Nomina illegittima di Giandomenico Di Sante (Cavaliere del Lavoro) alla guida della Camera di Commercio?
La voce, negli ultimi giorni, a più riprese è stata veicolata sul web. Una valutazione sulla vicenda e soprattutto sull’ossatura della Camera di Commercio di Teramo (di recente ridefinita nella composizione e nelle funzioni) arriva da Giammarco Giovannelli, vice-presidente e amministratore di Confcommercio Teramo.
” In questa vicenda”, argomenta Giovannelli, ” si è omesso di evidenziare che i lavoratori pubblici o privati, collocati in quiescenza, solo gli unici che non possono essere destinatari di cariche in organi di governo. Con esclusione, invece, di altre figure (datori di lavoro o lavoratori autonomi) che percepiscono trattamenti di quiescenza. Parlare di illeggitimità della nomina del cavalier Di Sante, alla guida della Camera di Commercio, non si sposa con quella che viene data dalla prassi ministeriale in queste circostanze”.