Teramo. Prima assemblea provinciale del PD teramano dopo le primarie dello scorso 17 gennaio. Si è insediato il neo-segretario Robert Verrocchio annunciando che il Partito Democratico dovrà tornare ad essere un partito sul territorio. Eliminare le fazioni per affrontare con decisione i problemi della provincia: sanità, gestione dell’acqua, rifiuti e crisi economica. Marco Citerei e Sandro Mariani hanno riconosciuto la vittoria di Verrocchio e si sono dichiarati pronti a lavorare insieme per il bene del partito. Tutti uniti fino alla prima votazione, cioè l’elezione a scrutinio segreto del presidente dell’assemblea provinciale. Stefania Ferri, ex sindaco di Sant’Egidio, ha avuto la meglio per 37 voti sul segretario dei Giovani Democratici, Moreno Fieni. Nel corso dell’assemblea sono stati eletti gli altri organi del partito provinciale: la commissione di garanzia, composta da 5 persone e il coordinamento politico (45 membri più l’onorevole Tommaso Ginoble e i consiglieri regionali Giuseppe Di Luca e Claudio Ruffini). Tesoriere è stato nominato il giuliese Emidio Andrenacci. Verrocchio ha iniziato a preparare la squadra e le elezioni comunali del 2011 a Roseto, che rappresenteranno il primo banco di prova. Strategiche le alleanze (Udc, Liberalsocialisti, Sinistra Unita e IdV) e fondamentale la scelta del candidato sindaco, che nelle ultime ore sembra diventata una corsa a due: Sottanelli-Verticelli.