Pineto, l’assessore Nerina Alonzo replica alla minoranza: “Sapevamo tutti dei controlli a tutela del territorio”

nerina_alonzoPineto. “Non comprendo la sterile polemica dell’opposizione a proposito della posizione del mio assessorato, quello all’ambiente, circa i controlli eseguiti sul territorio e che hanno portato al sequestro di un’area di stoccaggio e di due capannoni. Ogni assessorato è libero di richiedere controlli, a prescindere dalla diretta competenza. E comunque tutti eravamo perfettamente a conoscenza di quello che stava accadendo”. Non si è fatta attendere la replica dell’assessore all’ambiente del Comune di Pineto Nerina Alonzo che ieri era stata chiamata in causa dalle forze di minoranza dopo i sequestri operati dal corpo forestale dello Stato e dalla polizia municipale nella zona Cannuccia di Borgo Santa Maria. Era stata criticata sul fatto che non fosse intervenuta a tutela del territorio, o che comunque non avesse chiesto i controlli specifici impedendo che venissero realizzate delle opere su aree soggette a vincolo paesaggistico.

“In realtà la competenza è della Provincia che può rilasciare le autorizzazioni a costruire capannoni”, ha sottolineato l’assessore Alonzo, “su aree soggette a vincolo. Il nostro compito è ben diverso e non spetta a noi autorizzare o meno interventi. Non avendo competenze specifiche, il nostro ruolo, e mi riferisco all’intera amministrazione comunale, è stato quello di richiedere dei controlli a tappeto. Lo abbiamo fatto sollecitando la nostra polizia municipale e gli altri organi competenti, come la Provincia stessa e l’Arta, l’agenzia regionale per la tutela dell’ambiente. Non siamo stati con le mani in mano. Anzi, i controlli sono stati eseguiti almeno due volte a settimana. E i risultati si sono alla fine visti”. Intanto, il Comune di Pineto ha chiesto la collaborazione dell’Arta per iniziare una serie di accertamenti ambientali su tutta l’area industriale. L’iniziativa permetterà di monitorare le attività produttive esistenti sul territorio, verificando che tutti gli strumenti di tutela dell’ambiente siano stati adottati dagli imprenditori.

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