Atri. Luciano Monticelli, consigliere regionale del Pd, insiste. Torna a puntualizzare alcuni concetti sulla chiusura del punto nascita di Atri.
“Il punto nascita”, scrive Monticelli, ” risulta infatti essere provvisto di tutti i servizi necessari in riferimento all’attuazione del protocollo di sicurezza delle nascite a partire dal personale ostetrico –ginecologico presente h24 (non tutti gli ospedali abruzzesi lo hanno, chiamano infatti i reperibili in caso di necessità) e la pronta disponibilità integrativa e festiva di un ostetrico in caso di bisogno. Viene inoltre garantita la presenza di 2 ostetriche per turno. Uno spazio del reparto è dedicato all’accettazione in ostetricia h24.
Vi è anche la disponibilità di un’assistente anestetista all’interno dell’ospedale (c’è la Rianimazione generale) ed è garantita assistenza Pediatrica/neatologia in h24 (UUOO di Pediatria). Vi sono più di 15 posti letto come richiesto per 1000 parti annuali: ad Atri c’è una media di oltre 500 parti annui. Sono presenti due sale travaglio-parto (una delle quali trasformabile all’occorrenza in Sala Operatoria per urgente parto cesareo).