Dopo ben 41 anni si tornerà finalmente a mettere mano alle sale parto dell’ospedale Mazzini di Teramo. I lavori di adeguamento e ammodernamento della struttura che accoglie i neonati e le mamme in procinto di dare luce ai propri figli, dovrebbero partire a breve visto che nei prossimi giorni ci sarà l’acquisizione del progetto esecutivo mentre la data di riconsegna dei lavori è prevista in autunno.
L’annuncio è stato dato dal capogruppo regionale del Pd, Sandro Mariani e dall’assessore regionale alla sanità, Silvio Paolucci che danno seguito all’impegno preso di mettere in sicurezza il percorso delle nascite in Abruzzo.
I lavori prevedono oltre ai necessari interventi sulle strutture, anche l’acquisizione di nuove apparecchiature, portando il reparto agli standard necessari per garantire elevati livelli di assistenza.
“Assieme agli investimenti sul presidio principale”, continua il capogruppo del Pd, anche in risposta a coloro che ancora non si rassegnano alla chiusura del punto nascita di Atri, “prevediamo l’accoglienza ostetrica negli altri presidi oltre che la presenza di ginecologi nei consultori, affinché sia possibile seguire nella maniera più vicina le partorienti, accompagnandole nel loro percorso su tutto il territorio”.
Nel ringraziare la Asl teramana per la celerità con cui sta attuando il progetto, Mariani assicura anche che, nonostante i lavori, non ci sarà alcun disagio alle mamme in attesa che saranno comunque seguite al meglio anche in questa fase di ristrutturazione.