Martinsicuro, riqualificazione Cinema Ambra, Vagnoni e Tommolini: la celebrazione del nulla

 

Martinsicuro. “Quella che si è consumata nella Sala Consiliare di Martinsicuro venerdì scorso, è stata l’emblematica rappresentazione dell’operato dell’attuale Amministrazione, ossia la celebrazione del nulla. Fatte salve le buone intenzioni dei partecipanti, ai quali va indubbiamente il merito di aver presentato ottime proposte, “FacciamoCentro” il concorso di idee per la realizzazione di una sala polifunzionale, illustrato da Sindaco e Vicesindaco come conclusione di un percorso, non conclude nulla, poiché non fornisce nessun progetto definitivo”.

 

 

La critica, molto articolata, arriva da Massimo Vagnoni (Progetto Comune) e Alduino Tommolini (Martinsirosa), consigliere di minoranza, che in una nota ripercorrono tutta la vicenda legata alle idee di riqualificazione del centro cittadino e in maniera particolare dello stabile che ha ospitato, per decenni, il Cinema Ambra.

 

 

 

La scellerata decisione di annullare una gara avviata, con conseguente perdita dei finanziamenti ottenuti, e quindi di azzerare il lavoro della precedente Giunta, che nel corso degli anni aveva ottenuto il riconoscimento concreto da parte di vari Enti: Fondazione Tercas (€. 450.000), Provincia di Teramo (inserimento all’interno del piano sociale provinciale per €. 600.000,00) e Regione Abruzzo (inserimento all’interno dell’accordo di programma quadro cultura), non trova nel concorso di idee (visto che non vi è nessuna garanzia che l’ipotetica nuova struttura sia corrispondente alle idee presentate) nessun beneficio per il centro città che necessita, invece, di spazi culturali ed aggregativi per giovani ed associazioni.

 

 
Dietro al tentativo di far credere ai cittadini di voler condividere la realizzazione di un’opera pubblica dal basso, appare evidente il solo l’obiettivo di giustificare al meglio la fine del loro mandato senza aver fatto alcun passo in avanti per la ristrutturazione di un’opera vitale per la Città.

 

 

 

Oggi dopo quasi tre anni dall’assunzione di tale decisione, abbiamo assistito ad un altro evento, all’apparenza simile, ma nei contenuti profondamente diverso (con gli esponenti della Regione che, oltre ai complimenti di rito per l’iniziativa, nulla hanno aggiunto; né potevano farlo non avendo, diversamente dal passato, alcun progetto da poter valutare per un eventuale finanziamento).

Ricordiamo, ad onor di cronaca, che nella precedente presentazione del Marzo 2012 (tanto criticata da Città Attiva quando era all’opposizione) intervennero la Regione Abruzzo, con l’allora Presidente Chiodi in considerazione del fatto che il progetto stava per essere inserito all’interno dell’ APQ cultura; la Fondazione Tercas che con la Vice Presidente Enrica Salvatori promise un ulteriore impegno oltre a quello già stanziato di 450.000 Euro; il Vice Presidente del Teatro Stabile d’Abruzzo che manifestò l’intenzione dell’inserimento, nell’ambito del cartellone Regionale dell’attività teatrale, del futuro Teatro; la Provincia di Teramo con il Presidente Valter Catarra che annunciò l’inserimento dell’opera all’interno del piano sociale; tutti soggetti che attivamente avevano lavorato e stavano continuando a farlo per favorire la conclusione di questa importante opera. La sostanza ed i contenuti dell’evento, che è stato “scimmiottato” nei giorni precedenti, erano di gran lunga diversi ed evidenti agli occhi di tutti.

L’amarezza che pervade gli animi di chi ora lavora in minoranza, alimenta uno spirito di costante vigilanza, pertanto annunciamo che i Gruppi Consiliari Progetto Comune e Martin Rosa saranno attenti a tutte le decisioni che interesseranno questo specifico ambito.
Tuttavia, ricordiamo agli attuali Amministratori che mentre noi continuiamo a valutare ipotesi ed idee, altri comuni ed altre realtà beneficeranno di finanziamenti da parte della Regione Abruzzo e della Fondazione Tercas.
A noi, al momento, restano solo buone idee. Solo quelle.

Gestione cookie