Teramo. Oltre 600 mila euro per sistemare una strada di montagna ad alta valenza turistica: la provinciale 48/b del Ceppo, nel terrritorio di Rocca Santa Maria. Il finanziamento arriva dalla rimodulazione regionale dei fondi PIT (progetti integrati territoriali) assegnati ma non spesi. La Provincia ne aveva chiesti 900 mila per progetti già cantierabili: ne ha avuti assegnati 616 mila che sono stati destinati al Ceppo.
Va specificato che si tratta di fondi con vincolo di destinazione (non si sarebbero potuti usare per ogni tipo di strada ma solo per quelle aventi particolari caratteristiche: ricadenti nei territori montani così come individuati dall’Europa e con particolari valenze turistiche) e che i lavori vanno rendicontati entro luglio: la scelta è caduta sulla strada del Ceppo (che verrà sistemata e migliorata con aree di sosta) perché il progetto era già cantierabile e l’intervento potrà essere realizzato nei termini previsti.
Questo intervento si aggiunge ai 23 realizzati in provincia di Teramo grazie ai fondi dell’asse IV del PIT specificatamente destinato a migliorare la “fruibilità turistica nei territori montani”. Il PIT è stato gestito dalle Province: a quella di Teramo sono stati assegnati 3 milioni euro di finanziamento tutti assegnati ad altrettanti Comuni che stanno realizzando le opere e che in alcuni casi le hanno terminate.
“Quella del mancato utilizzo di fondi comunitari è una delle questioni che viene sollevata più spesso quando si parla di amministrazioni pubbliche: in questo caso non solo abbiamo impegnato nei tempi tutte le risorse che ci sono state destinate ma, grazie alla buona performance, abbiamo potuto recuperare fondi non spesi da altre amministrazione” afferma il presidente Renzo Di Sabatino.