Pineto PartecipAttiva attraverso la presentazione di una apposita mozione della consigliera Marta Illuminati propone di mettere in atto una convenzione tra Comune, aziende agricole locali e coltivatori diretti per la manutenzione del territorio, delle strade comunali bianche, dei canali, dei fossi e del paesaggio.
Per Marta Illuminati si tratta di “un’esperienza decisamente positiva, ed una delle prime in Italia che prenderebbe come spunto legislativo il DLG n° 228 “Legge d’Orientamento” che consente all’impresa agricola di effettuare lavori di manutenzione del territorio al servizio dell’ente locale, utilizzando mezzi propri ed a condizione che il volume d’affari prodotto non superi il reddito principale agricolo. La manutenzione del territorio è uno dei compiti istituzionali a carico dei Comuni tra i più impegnativi ed onerosi, in particolare per ciò che riguarda viabilità e verde pubblico. Risorse economiche sempre più scarse, limiti di spesa da rispettare ed impossibilità di mantenere proprie adeguate squadre per le manutenzioni, costringono gli enti locali a cercare nuove strade per garantire una almeno ‘decorosa’ tenuta del territorio”.
Secondo la consigliera di Pineto PartecipAttiva “per le adesioni degli agricoltori a titolo principale potrebbero essere anche coinvolti uffici locali delle associazioni di categoria come Coldiretti e Cia. Quindi oltre alle strade bianche si sancirebbe la possibilità di utilizzare da parte del Comune le aziende agricole firmatarie della convenzione per lo sfalcio dell’erba dei fossi adiacenti le strade comunali, previo accordo con i frontisti e dove se ne accerti la necessità per ragioni di corretto scolo delle acque, di igiene pubblica o per ragioni di sicurezza della viabilità. Infine, le aziende agricole potranno essere chiamate ad occuparsi di manutenzione del verde pubblico, lo sgombero neve dalle aree pubbliche ed altre manutenzioni varie. Con questa convenzione, praticamente, si svilupperebbe l’opportunità, da parte degli uffici comunali che si occupano delle manutenzioni, di integrare le proprie squadre operative con l’opera svolta da queste aziende agricole, con procedimenti amministrativi più snelli e rapidi ed una evidente convenienza economica a beneficio dei cittadini e dell’ente pubblico”.