“E non da ieri, come qualcuno vorrebbe far credere”, si legge nella lettera, “Ora attendiamo con ansia che l’Amministrazione Comunale smentisca il precedente deliberato che aboliva la possibilità di costruire in città un nuovo Ospedale. Ciò che ci sconvolge, invece, è che in questa città non si possa agire liberamente ma bisogna essere, per fare politica, sottoposti al controllo ed al vaglio di alcuni sedicenti intoccabili. Non abbiamo, quindi, apprezzato le dichiarazioni piene di livore che il consigliere Vasanella ha rivolto a Roberto Ciccocelli, censurando, indirettamente, le scelte dell’assessore Venturoni. E non comprendiamo la sua rabbia. Quali sarebbero le colpe di Ciccocelli? Forse di muoversi troppo?”
L’associazione ricorda, a tale proposito, che i nemici (ovviamente in senso politico) sono da tutt’altra parte.
“Per noi la polemica può anche finire qui”, conclude la nota, “anzi un pubblico invito al capogruppo del Pdl a farsi parte diligente nel processo alternativo all’Amministrazione Comunale che oggi deve tutti impegnarci. Esprimiamo solidarietà, piena ed incondizionata, a Ciccocelli, la cui attività è, sempre più spesso, condivisa anche da altri consiglieri comunali del Pdl. Con simpatia, anche al fine di stemperare gli animi, ci rivolgiamo ad uno smarrito Vasanella dicendogli che c’è anche chi, una volta avuti sella e cavallo, pretenderebbe di non dare da mangiare all’animale. Attenzione, Vasanella. Il cavallo rischia di morire. Se così fosse rimarrebbe solo la sella. Per farci cosa?”
Lino Nazionale