Martinsicuro. Alloggi da 28 metri quadrati per una sola persona e da 38 metri per due persone. Sono le metrature minime, fissate da un decreto ministeriale del ‘75, che l’amministrazione di Martinsicuro ha recepito nell’ultima seduta del consiglio comunale. Il provvedimento sarà applicato, per ora, alla realizzazione di un residence all’interno di un comparto turistico, nella parte centrale del lungomare di Villa Rosa, ma rappresenta un precedente sul quale poi, teoricamente, potrebbero svilupparsi interventi edilizi dello stesso genere. Il caso in questione prevede la realizzazione di un residence turistico, composto da circa 50 mini-appartamenti, che avranno una volumetria nella misura minima prevista dalla legge. Sul piano normativo, il recepimento del decreto ministeriale non fa un grinza, anche se nella discussione in consiglio comunale le opposizioni hanno mostrato forti dubbi sull’opportunità di recepire la norma, frutto di una specifica sollecitazione del privato che realizzerà l’immobile. Se da un lato, come ha evidenziato in consiglio comunale l’assessore all’urbanistica Abramo Micozzi, il residence rappresenta un’unica unità immobiliare, gli appartamenti non possono essere venduti singolarmente e la destinazione urbanistica dello stesso immobile sarà vincolata per 10 anni, le minoranze hanno ribadito che prima di dare l’avvallo alla procedura era necessario ragionare sull’opportunità di recepire il decreto e magari di programmare l’intervento su basi diverse. Sul piano normativo, infatti, i micro-alloggi turistici potranno essere affittate per un minimo di 7 giorni ad un massimo di tre mesi, e non garantiranno il rilascio di residenze, ma è pur vero che troppe volte edifici di questo genere, e le località costiere ne sono pieni, finiscono poi per avere una vocazione diversa e non certo gratificante, rispetto alle previsioni originarie.
