Martinsicuro. Due tratti di spiaggia distinti, uno a Martinsicuro, l’altro a Villa Rosa, destinate al libero accesso di animali a 4 zampe, cani e gatti, così come recita il provvedimento. In linea con quelli che sono i dettami della legge regionale in materia, il Comune di Martinsicuro ha individuato, in forma sperimentale, due porzioni di arenile per il libero accesso, durante la stagione balneare, degli animali da affezione.
L’ordinanza è stata firmata oggi dal sindaco Paolo Camaioni e rappresenta, almeno a queste latitudini, una novità assoluta, sempre legata alle norme regionali.
Le aree, identificate come “bau beach”, come detto sono due. A Martinsicuro ad est dell’area protetta del biotopo costiero (distanza minima di 100 metri) per una estensione complessiva di 4mila metri quadrati. Il fronte mare è di circa 200 metri. L’area “gemella” è stata tracciata a Villa Rosa, a nord del torrente Vibrata, circa 900metri quadrati di estensione, per un fronte mare di circa 30 metri. Il passaggio successivo, ora, sarà quello di apporre la cartellonistica del caso, in modo da rendere ben visibili le due aree e rendere efficace anche l’applicazione della stessa ordinanza.
Ovviamente, l’accesso di animali da affezione in queste aree, deve in ogni caso essere connotata dal rispetto delle norme solitamente previste per la conduzione degli stessi nelle aree pubbliche, compreso l’obbligo di raccogliere i bisogni. Di riflesso, con l’individuazione delle due aree,nel periodo compreso tra i 7 marzo e il 25 ottobre (la stagione balneare, così come fissato dall’ordinanza della Capitaneria di Porto),sarà vietato accedere con i propri animali nelle spiagge libere (anche se al guinzaglio e con museruola), tranne per i cani in uso ai non vedenti e i cani dal salvataggio. All’interno di queste aree la permanenza degli animali è prevista dalle 9.30 alle 18.30. Per chi viola i principi dettati dall’ordinanza sono previste sanzioni da 25 a 500 euro.
Soddisfazione, per il varo dell’ordinanza viene espressa da Massimo Corsi, assessore con delega al turismo. ” Attraverso questo provvedimento”, sottolinea Corsi, ” abbiamo voluto creare delle forme di attrazioni turistiche ulteriori, che poi ci consentono di incontrare anche il gradimento dei turisti che si lamentano di non poter portare in spiaggia i propri animali. Ordinanza che si lega anche al parco bau, lo sgambatoio del quartiere Tronto, che sta per vedere la luce in questi giorni”.