“ Non si può rimanere esterrefatti” scrive in una nota l’esponente del Movimento per l’Italia, “ su questo modo di fare politica, che non è certo quella dei valori e dei principi e della propria identità. Un dubbio va chiarito: chi si dovrebbe vergognare di questo modo di fare politico, il Pd che accetta per finalità non certo ideologiche che esponenti di schieramenti avversi siano messi nelle condizioni di eleggere i propri dirigenti, o gli stessi esponenti di Anm che si recano a votare per uno schieramento contrapposto al loto, e con la loro firma accettano anche il programma che mai e poi mai potrà essere quello del Pdl?”. La punzecchiatura di Sbraccia è riferita ad alcune situazioni che si sono verificate ad Alba, anche se situazioni di questo genere sono state segnalate anche in seggi di altre località del teramano. “ Purtroppo” si conclude la nota, “ questi sono gli ultimi strascichi di un modo non consono di fare politica che ad Alba Adriatica siamo abituati a subire ma che non può più essere tollerato”.