Colonnella, società Truentum: perché è stata fermata?

Colonnella. Chiarezza sulla vicenda della società Truentum.
E’ quella che prova a fare il Pd di Colonnella. In una lunga nota, la segreteria locale ricostruisce alcuni passaggi della vicenda e pone degli interrogativi a chi amministra l’ente.

 
“Fino alle elezioni comunali del 2011”, si legge in una nota, “ la Truentum ha sempre prodotto utili ed ha assicurato l’equilibrio tra attivi e passivi.

 
C’è una relazione del 17 giugno 2011 in cui sono elencate tutte le attività e i progetti in corso della Truentum.
In quel momento si doveva dire alla Truentum vai avanti e realizza le opere che hai in corso, così avrai anche le entrate. Invece l’Amministrazione Pollastrelli ha detto stop a tutto.

 

Ha bloccato ogni attività. Immaginate una pianta che produce frutti e che è stata sempre innaffiata, concimata e curata. All’improvviso a qualcuno non piace, viene trascurata anzi abbandonata! Quali frutti può produrre? Nessuno! Fa una brutta fine, si secca e poi viene tagliata!

 
Ecco: la Truentum ha fatto la stessa fine! Dava forse fastidio? Doveva seccare?
Tante cose sono state dette. L’amministrazione è arrivata a sostenere che le attività della società erano addirittura ignote al Comune. Ma come? C’era una relazione pubblica del 17 giugno 2011!
Nel consiglio tenuto nel 2012 il Sindaco affermò che dal 2005 al 2011 erano state fatte spese senza motivo e senza controllo.

 
In realtà tutte le spese sono state documentate e riportate in bilancio. Spese necessarie per far produrre utili alla società!!!
Dobbiamo infatti ricordare che in passato, quando era Sindaco Marco Iustini, facendo progettare alcune opere pubbliche alla Truentum il Comune è riuscito a spendere solo l’1,2% del valore dell’opera invece del 10%.
Quindi non sprechi ma vantaggi concreti!
Come mai è stato liquidato il Direttore della Truentum e non è stato sostituito?
Gli appartamenti Erp costruiti dalla Truentum e quasi ultimati non sono stati venduti.
Certo, senza un Direttore che vuoi vendere?
Ci si chiede allora: non sarebbe stato meglio permettere alla Truentum di incassare dei soldi? Mentre i costruttori continuano a vendere gli appartamenti perché la Truentum si deve fermare? Vogliamo discutere del brevetto?
La Truentum aveva nel cassetto un brevetto tecnologico che consentiva di realizzare abitazioni in cui non c’era spesa per il consumo di energia. Case innovative senza bollette da pagare. Come mai di questo brevetto non è stata fatta alcuna valutazione del valore economico, ed è stato ceduto a un fornitore professionale senza che il Consiglio Comunale ne fosse a conoscenza e avesse mai discusso sull’opportunità di cederlo?
Che dire poi degli 800.000 euro che la Regione aveva assegnato alla Truentum, per costruire altre abitazioni a prezzi convenienti, e che sono stati rimandati indietro?
Continuiamo a chiederci: perché la Truentum si è dovuta fermare?”.

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