Tortoreto. Dalla mobilitazione degli operai dello stabilimento di Tortoreto, che da ieri presidiano i cancelli dell’azienda, all’interrogazione ministeriale. Nelle ultime ore Gianni Melilla. deputato di Sel, ha inviato una interrogazione a risposta scritta al Ministro del Lavoro, per chiedere chiarimenti sulla vicenda.
“La Rdb di Tortoreto”, scrive Melilla, ” è un’azienda specializzata nella costruzione di manufatti edili, che conta 75 dipendenti. L’intero gruppo conta 700 dipendenti in carico, di cui 200 in attività.
Venerdì scorso, il tribunale di Piacenza ha dichiarato il fallimento della società nominando i due curatori fallimentari e decretando l’attività provvisoria fino al 12 marzo.
In un anno e mezzo di amministrazione straordinaria, i commissari hanno chiuso gli stabilimenti fermi, hanno riavviato i quattro stabilimenti produttivi e hanno rimesso in attività l’intero gruppo per avviarlo a vendita. Per rilevare la Rdb erano arrivate diverse offerte ed una era stata concretizzata prima di Natale con atto di cessione del gruppo Rdb alla Geve srl che, invece di partire dal 1° gennaio, è completamente scomparsa ed è stata dichiarata quindi decaduta dalla cessione.
A questo punto sono rientrati in gioco altri offerenti, uno dei quali ha versato un anticipo in attesa che il giudice desse ai commissari l’autorizzazione a procedere alla cessione. Il giudice invece, dichiarando chiusi i termini temporali, pur in contrapposizione con i commissari e con il ministero dell’Economia, decreta il fallimento dichiarando così di tutelare l’interesse dei creditori.
I sindacati in una nota dichiarano che la decisione del tribunale è a loro avviso anomala.
C’è grande preoccupazione per i 700 lavoratori dell’azienda perché sono decorsi i termini per accettare offerte di vendita dell’azienda e cosi sono estromessi da qualunque ipotesi di salvaguardia del posto di lavoro”.