Sant’Omero. Nella seduta odierna del consiglio comunale di ieri, a Sant’Omero, su iniziativa del consigliere Paola Farinelli, il gruppo di minoranza Impegno per Sant’Omero ha depositato una interrogazione in merito alla decisione di Poste Italiane di annoverare tra gli uffici da chiudere quello della frazione di Poggio Morello. Il consigliere Farinelli ha sottolineato che “la decisione delle poste è pericolosa per un piccolo centro come Poggio Morello il quale come tutti i piccoli paesi mantiene le tradizioni culturali, l’aggregazione sociale e lo sviluppo economico proprio intorno ad un ufficio, ad una scuola o ad ogni altro centro sia esso pubblico o privato”. Il consigliere Farinelli ha anche denunciato il fatto che la chiusura dell’ufficio postale di Poggio Morello vada a svantaggio degli anziani che hanno difficoltà a raggiungere i centri più vicini anche perché la realtà poggese è priva di idonei collegamenti pubblici.
Il consigliere si augura che Poste Italiane depenni Poggio Morello dalla lista degli uffici da chiudere poiché la frazione santomerese ha una particolare situazione geografica che la vede distante da altri centri, tra cui il capoluogo, per circa dodici chilometri. Inoltre l’ufficio di Poggio Morello già soffre innumerevoli disservizi perchè diversi anni fa fu oggetto di una razionalizzazione di Poste Italiane che ne determinò la chiusura da 6 a 3 giorni a settimana.
La minoranza ricorda l’impegno dell’amministrazione Pompizi che nel 2012 diede un indirizzo politico amministrativo ben preciso per evitare la chiusura definitiva dello sportello, situazione all’epoca scampata.
Farinelli ha concluso la sua interrogazione chiedendo all’amministrazione Luzii se ha già messo in atto iniziative volte a scongiurare la chiusura definitiva dello sportello poggese.
Nella stessa seduta il Sindaco ha informato il consiglio che ha predisposto una delibera di giunta opponendosi alla decisione di Poste Italiane e che nei prossimi giorni incontrerà i dirigenti per una soluzione del problema.