Atri. Alexandra Coppola, candidata alla segreteria regionale del Pd, risponde al consigliere Monticelli, collega di partito, in merito alla sua dichiarazione di non partecipare alle primarie del primo marzo in segno di protesta contro la paventata chiusura del punto nascita dell’ospedale di Atri.
“Comprendo la dichiarazione del consigliere Monticelli sulla questione del punto nascite di Atri. La comprendo come politico – afferma Coppola – e la comprendo soprattutto come persona e come donna. Siamo troppo abituati a guardare ai problemi, alle difficoltà solo e soltanto con i numeri pensando che progettare qualcosa di nuovo a discapito di ciò che già esiste e che ha bisogno di essere rafforzato, motivato e incentivato possa essere l’unica soluzione possibile. Cosa significa – si chiede la candidata alla segreteria Pd – essere a favore di un sistema socio-sanitario integrato che metta al centro il paziente, la sua sicurezza e la sua salute quando l’unica soluzione prospettata fino ad ora è il privare i cittadini di un servizio?. Questo significa fare scelte coraggiose?. No – dice – questo significa fare solo e soltanto scelte dolorose e non per chi ha un punto nascite sotto casa ma per chi quel punto nascite lo ritiene una sicurezza, per chi quel punto nascite lo ritiene un incentivo ad andare avanti e a fare sempre meglio e sempre di più”.
In conclusione l’appello della Coppola al consigliere Monticelli: “continui la sua battaglia e la continui a fianco dei cittadini di Atri e di tutto il territorio. Continui a portare avanti la sua idea, che e’ giusta, perché giusto e’ il suo presupposto: far rispettare il diritto alla salute di tutti”.
