Sant’Omero. La minoranza incalza, chiede di annullare la delibera con la quale è stato decretato il dissesto finanziario (poi congelato dal Tar), il sindaco, invece, para il colpo e difende le ragioni della scelta adottata lo scorso 14 di ottobre.
E’ stata una seduta molto elettrica quella andata in scena, ieri sera, quella del consiglio comunale di Sant’Omero.
A più riprese il capogruppo di opposizione, Alessandra Candelori, ha incalzato la maggioranza sulla presa d’atto della sentenza del Tar. Di contro, il sindaco Luzii ha ribadito che la procedura è stata avviata solo per lo sforamento del patto di stabilità.
Nel corso della seduta, poi, è emersa la questione della Fondazione Culturale Val Vibrata, dove si anniderebbero debiti per 25mila euro.