Alba Adriatica, pochi dipendenti e rotazione dei funzionari: questioni da risolvere

Alba Adriatica, Gli incarichi dirigenziali vengono rinnovati, a partire da febbraio, a tempo indeterminato e comunque fino alla definizione della nuova organizzazione del personale apicale. Operazione alla quale l’amministrazione comunale sta lavorando da settimane.

Nelle ultime ore il sindaco, Tonia Piccioni, ha firmato le nomine, come da normativa, dei sei capi area in servizio in Comune. Al momento ciascun dirigente è stato confermato nel rispettivo settore, ma nel decreto di nomina si specifica che lo stesso avrà valenza fino alla nuova organizzazione dirigenziale. Obiettivo, questo, che la giunta municipale ha tracciato nel corso di un vertice con gli stessi dirigenti. Nomine che potrebbero essere mutate anche nel giro di poche settimane, qualora l’operazione rotazione dirigenti andrà in porto.

 

Ora bisognerà vedere in che modo potrà perfezionarsi la possibile rotazione dei dirigenti del Comune, forse da agganciare anche ad un diverso assetto dei vari settori, per compensare anche la mancanza di istruttori tecnici.

 

Le prossime settimane saranno decisive in questa direzione. Ne frattempo, esiste anche il problema della carenza di personale o comunque di una dotazione organica sottodipensionata rispetto alle potenzialità dell’ente. Poco più di 40 dipendenti (proprio uno è andato in pensione nei giorni scorsi), rispetto ai quasi 100 di Martinsicuro e ai poco meno di 80 di Tortoreto.
Questo, però, è un altro discorso. Anche perchè procedere a delle assunzioni, visti anche i criteri fissati dalla legge, non appare percorso semplice.

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