Forse una piccola verità su quanto affermato nei giorni scorsi dal Partito Democratico di Roseto, all’indomani delle dimissioni di Gianfranco Marini da consigliere comunale del gruppo dei Liberalsocialisti, a proposito che la coalizione di centro destra che governa la città non è poi così unita e salda.
La riflessione non nasce solo dalle dimissioni di Marini, ma anche da un altro aspetto non di secondo pieno legato essenzialmente all’ingresso in assise di Ezio Vannucci che prenderà appunto il posto di Marini. Vannucci, reduce dall’esperienza in Provincia in qualità di assessore all’edilizia scolastica, non avrebbe buoni rapporti con il sindaco Enio Pavone e con altri consiglieri della maggioranza.
Ruggini politiche ci sarebbero ad esempio con il consigliere delegato del Pdl Filiberto Di Giuseppe. Insomma, non è poi così tanto certo che Ezio Vannucci possa garantire in pieno l’appoggio alla maggioranza. Addirittura nei giorni scorsi è persino circolata la voce secondo cui potrebbe sedersi sui banchi dell’opposizione. Tra l’altro, Vannucci negli ultimi mesi avrebbe intrecciato frequenti rapporti proprio con Gianfranco Marini che è stato il vero oppositore della coalizione di centro destra.
Ma le situazioni da gestire per il primo cittadino non sono del tutto finite. Perché rumors provenienti da palazzo di città ipotizzano anche di un malcontento da parte dell’assessore allo sport Mirco Vanucci (solo omonimo di Ezio e nessun grado di parentela tra i due). Malcontento nato l’estate scorsa dopo il conclave di Montepagano quando si prese la decisione di procedere con un rimpasto della Giunta con la ridistribuzione delle deleghe.
E a Mirco Vannucci, assieme a Fabrizio Fornaciari e a Maristella Urbini, sono state tolte delle deleghe. Un ridimensionamento che non sarebbe stato mai del tutto digerito. C’è chi ha ipotizzato persino un’uscita dalla Giunta di Vannucci con la riconsegna delle deleghe e quindi le dimissioni. Solo ipotesi per adesso, ma non del tutto campate in aria.