Giulianova. Il Consigliere regionale del M5S, Riccardo Mercante, ha depositato questa mattina una risoluzione consiliare diretta ad impegnare il presidente D’Alfonso e la Regione a tutelare la stazione ferroviaria di Giulianova, “costretta a subire nel corso del tempo un continuo processo di depauperamento, e a restituirle quel ruolo strategico rivestito negli anni passati e che le spetta di diritto rappresentando il punto di snodo più importante della provincia teramana e, certamente, uno dei principali dell’intero Abruzzo”.
“La stazione ferroviaria di Giulianova – ha commentato Mercante – come accaduto per altre strutture del territorio, si è vista scippare, in questi ultimi anni, numerosi servizi: dalla soppressione di svariate linee di collegamento diretto con le grandi città fino all’esclusione dai circuiti a lunga percorrenza con la cancellazione delle relative fermate. Un processo di impoverimento, frutto di una strategia politica scellerata e non lungimirante, che rischia di condurre anche alla chiusura, di recente paventata dal Ministero dell’Interno, del locale presidio di polizia ferroviaria, con grave nocumento per la sicurezza dei viaggiatori e dell’intera cittadinanza. In questo modo – ha spiegato il Consigliere – si continua a declassare la nostra stazione e tutta la provincia teramana con gli enormi disagi arrecati ai pendolari, costretti ad allungare i tempi di percorrenza o a ricorrere al trasporto su gomma, ma soprattutto con i danni prodotti al settore turistico essendo di tutta evidenza come un territorio che non sia in grado di offrire ai turisti facili ed immediate vie di accesso non possa di certo esprimere alcuna capacità attrattiva o di richiamo. Tutto ciò a discapito del ruolo strategico che la stazione di Giulianova dovrebbe rivestire posta com’è esattamente al centro del territorio teramano e della dorsale adriatica tanto da essere naturale punto di raccordo della varie linee di collegamento sia a livello provinciale e regionale che nazionale”.
Per il consigliere del Movimento 5 Stelle è arrivato il momento che “l’attuale maggioranza di governo in Regione metta in pratica quegli intendimenti più volte sbandierati e purtroppo già disattesi in concreto con la stipulazione, due mesi fa, di un protocollo di intesa con le Ferrovie dello Stato, che nel prevedere interventi diretti al potenziamento e miglioramento dei servizi ferroviari nelle province di Pescara, Chieti e L’Aquila, ha completamente ignorato la provincia di Teramo. Confido in un ravvedimento immediato da parte di D’Alfonso e della sua giunta, nonché in un sostegno concreto e tangibile da parte del sindaco Mastromauro. Non è possibile non rendersi conto della importanza, a livello strategico, per la viabilità regionale della stazione di Giulianova e della conseguente necessità di intervenire immediatamente per ripristinare le fermate soppresse nei circuiti a lunga percorrenza, potenziare le linee di collegamento diretto, riattivare i servizi dismessi e scongiurare il rischio di nuove cancellazioni, porre le basi per portare, anche nella nostra regione, i percorsi dell’alta velocità. Questo è quanto chiesto nella risoluzione. Vedremo se finalmente si comincerà a produrre fatti e non parole dando il via ad un percorso di tutela ed implementazione dei servizi ferroviari che – conclude Mercante – possa restituire la giusta dignità ed il giusto ruolo alla stazione di Giulianova e al nostro Abruzzo”.