Pescara. Con il passare dei giorni, avanza il toto-nome per il candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di Pescara.
Il centrosinistra, con il dietrofront dell’uscente Alessandrini, rimane ancora in attesa di individuare un nominativo. Un fronte che vorrebbe strizzare l’occhio a Carlo Costantini, che ha ufficializzato la propria candidatura, supportata da “tre o quattro liste civiche”, con il simbolo Faremo Grande Pescara. Sabato 6 aprile inaugurerà il suo comitato elettorale in via Carducci, mentre ha annunciato per il pomeriggio del 19 aprile, “un grande evento di presentazione”. Il luogo non e’ stato ancora definito, ma quel che e’ certo e’ che a sostenerlo saranno “tre o quattro liste civiche”.
L’avvocato pescarese, ex deputato, ex consigliere regionale dell’Italia dei Valori e’ stato il promotore, nel 2014, del referendum per la costituzione della Grande Pescara, ovvero un’unica area metropolitana frutto della fusione dei Comuni di Pescara, Spoltore e Montesilvano, cui il 70% dei cittadini disse si’. Già declinato l’invito da parte del centrosinistra di essere il leader di coalizione, Costantini sulla propria pagina Facebook ribadisce: “I partiti ed i movimenti non sono più in grado di garantire il bene dei cittadini. Impongono i sindaci ed i candidati al consiglio Comunale o sulla base di logiche spartitorie nazionali, o sulla base di rapporti di cieca fedeltà con i capi, o ancora sulla base di piattaforme incontrollate ed incontrollabili che emettono verdetti insindacabili. Pescara non ha bisogno dei filtri di partiti e di movimenti per la selezione dei propri amministratori. Deve poterli scegliere per il loro vissuto personale”.
Dal fronte del centrodestra, invece, dove Forza Italia risulta spaccata e il capogruppo Antonelli è passato alla Lega, si registra una presa di posizione dell’Udc. Il nuovo gruppo consiliare, fresco di costituzione da parte di Pignoli, Padovano e Bruno, con una nota rimarca che “intende essere parte integrante nel dibattito della coalizione di centrodestra per la scelta di un candidato unitario”, annunciano il nome di Riccardo Padovano quale “espressione del candidato sindaco per l’Udc, Pescara Domani e Democrazia Cristiana”.
“Al di là di quella che sarà poi la scelta del candidato”, prosegue la nota, “l’Unione di Centro auspica piena condivisione, nella scelta del candidato sindaco, con l’auspicio di poter, come colazione di centrodestra, tornare a governare quella che di fatto è la città più importante della nostra regione”.