Città Sant’Angelo. Opposizione all’attacco del sindaco Perazzetti e dell’assessore alla Sanità Valloreo: “Resta ferma la carenza di assistenza della fascia pediatrica a Città Sant’Angelo, la Pediatra andata in pensione non è stata ancora sostituita”.
Sono i gruppi del Pd e Uniti Per Città Sant’Angelo a criticare la recente delibera della Asl che, dicono “autorizza, di fatto, solo l’aumento temporaneo ( sei mesi) dei massimali presso gli ambiti di scelta dei Pediatri di libera scelta”.
“In poche parole pediatri dell’ambito potranno temporaneamente avere più pazienti e le famiglie dovranno comunque andare fuori dal territorio angolano”, affermano i consiglieri di minoranza, critici anche sulle “inutili autocelebrazioni sui social” da parte di sindaco e assessore, “perché – concludono – questa non è una soluzione che tutela il diritto alla salute dei nostri bimbi e paradossalmente renderà ancor più congestionata l’attività dei pediatri dell’intero ambito. Bisogna lavorare e mobilitarsi tutti insieme per spingere l’Asl a ristabilire la presenza di almeno un altro pediatra sul territorio di Città Sant’Angelo e non accontentarsi al ribasso”.