Montesilvano. “In queste ore chi, tra cittadini, associazioni e organizzazioni sociali, come Rifondazione Comunista, ha segnalato il questionario Montesilvano sicura, è stato contattato dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’Unar ha aperto nel merito della vicenda un’istruttoria”.
A riferirlo è Corrado Di Sante, segretari provinciale di Rifondazione Comunista, che afferma: “In entrambe le versioni del questionario, la prima e la seconda rimaneggiata, sono presenti chiare discriminazioni razziali: essere stranieri non è un reato!”.
“Il questionario è stato rimosso nel pomeriggio di lunedì 7 dicembre”, spiega Di Sante, ” La giunta di centrodestra sostiene che il questionario durasse una settimana, peccato che questa indicazione temporale, importante anche ai fini scientifici, non fosse presente su nessun comunicato ufficiale e neppure sulla pagina social. La rimozione del questionario è il frutto dell’indignazione e della mobilitazione di cittadini, associazioni e organizzazioni: è una vittoria della Montesilvano solidale e plurale”.
“Il sindaco chiuda questa brutta pagina e chieda scusa a tutta la cittadinanza e a tutti coloro che hanno scelto di costruire a Montesilvano il proprio futuro, lo faccia oggi nella giornata mondiale dei diritti umani”, conclude il segretario di Rifondazione.