Pescara in tilt per Grillo VIDEO FOTO

buttiglione grilloPescara. Maxiressa di cameramen, fotografi e giornalisti all’arrivo di Beppe Grillo al Tribunale di Pescara per l’udienza che vede messa all’asta la casa di un ex imprenditore al quale il leader del M5S ha dato il suo sostegno.

Oltre alla stampa anche attivisti e curiosi. L’asta è andata deserta. “Con questa ressa chi si presentava” ha detto Silvio Buttiglione, l’imprenditore pescarese a cui banche ed Equitalia hanno pignorato casa. Prossima udienza il 5/6, questa volta anche con procedura di incanto.

Il leader del Movimento 5 Stelle e’ stato accolto da un tifo quasi da stadio. “Ci stiamo organizzando, non è una promessa, è un’ipotesi, un’idea: potremo essere noi del Movimento a comprare la casa di Buttiglione a un prezzo conveniente. Me la intestero’ io e poi farò finta di non sapere niente come Scajola”, ha detto Grillo uscendo dall’aula del tribunale di Pescara dove era in programma l’udienza. “L’asta e’ andata deserta ed è stata rinviata al 9 giugno: noi torneremo, perche’ sappiamo come funziona il giochino. Fanno andare giu’ il prezzo ad ogni asta del 20 per cento per volta e poi mandano gli amici degli amici quando il prezzo è un affare: cercheremo di essere noi l’amico dell’amico dell’amico. Organizzeremo una colletta per pagare il debito di Silvio Buttiglione con banche ed Equitalia, le case non vanno espropriate e messe all’asta. Lavoreremo con ogni mezzo legale per affermare questo concetto – ha proseguito il leader del M5S -. Saremo sempre presenti alle aste, faremo abbassare il prezzo, poi me la compro io la casa”, ha poi aggiunto Grillo prima di lasciare Palazzo di Giustizia, intorno alle 16.30, e dirigersi in un albergo.grillotribunale

EQUITALIA REPLICA A GRILLO: NON SIAMO NOI A PIGNORARE LA CASA

Equitalia si tira fuori dalla disputa sulla casa del pescarese Silvio Buttiglione messa all’asta per recuperare il debito contratto con una banca dall’imprenditore ‘difeso’ da Grillo e dal M5s. “La vendita dell’immobile del signor Silvio Buttiglione è stata richiesta unicamente da una banca e non da Equitalia. Di conseguenza eventuali richieste di annullamento della procedura d’asta e di rinuncia alla vendita non devono essere rivolte a Equitalia che non ha alcuna possibilità e nessun titolo per andare incontro a tali esigenze” scrive l’ente di riscossione ricordando che “Equitalia per legge (decreto legge 69/2013) non può pignorare né mettere in vendita la prima casa, cioè l’unico immobile del debitore adibito a sua abitazione principale. E non può pignorare e vendere altri immobili, diversi dalla prima casa di abitazione, se il debito del contribuente non supera i 120 mila euro”. Tali limitazioni, sottolinea invece Equitalia, “non sono valide per le banche e i creditori privati che possono procedere alla vendita degli immobili per qualsiasi importo del debito, anche se si tratta della prima casa. In base alla normativa vigente, Equitalia, come ogni altro creditore, interviene nelle procedure di vendita, decise e avviate da altri, per tutelare gli importi che il debitore deve allo Stato e ai vari enti pubblici. Solo se il ricavato della vendita fosse superiore a quello necessario a pagare il debito con la banca, la differenza potrebbe andare a coprire parte del debito che il signor Buttiglione ha nei confronti della collettività”. Equitalia rimane dunque “a disposizione del signor Buttiglione per fornire la massima assistenza e tutte le informazioni necessarie”.

In Piazza Primo Maggio, intanto, è iniziato il comizio dei grillini dove prendono la parola i diversi candidati alle elezioni comunali, regionali ed europee per la manifestazione di chiusura della campagna elettorale. L’intervento di Grillo è atteso intorno alle 19.3, ma già da metà pomeriggio il traffico in centro città è impazzito, con il lungomare nord completamente paralizzato (chiuso al traffico con le forze dell’ordine ad arginare il continuo afflusso di folla).GRILLOPIAZZA

 GRILLO IN PIAZZA PRIMO MAGGIO A PESCARA

“La nostra rabbia è buona, giusta, ci ha uniti per diventare il primo movimento italiano”. Lo ha detto Beppe Grillo nel corso del suo intervento a Pescara per il tour elettorale. “Siamo oltre 10 milioni, abbiamo fatto un sondaggio sereno e obiettivo: siamo al 96%…”, ha detto Grillo raccogliendo l’ovazione delle tante persone (quasi 20mila secondo il Movimento 5 Stelle) che lo hanno ascoltato in piazza Primo Maggio (foto a destra).

GRILLOPESCARA“Siamo in guerra, una guerra all’ultimo sangue: una guerra dell’informazione, giornali in mano alle banche, depistaggi. Dovranno pagarle queste cose: noi abbiamo memoria. Li processeremo online, abbiamo diritto a uno sputo digitale in faccia per questa gente”. Ha aggiunto il leader del Movimento, spiegando: “Dobbiamo portare il nostro senso di comunitò in Italia. Dell’Utri fai l’uomo, torna in Italia e fatti arrestare”. piazzailluminata

Poi Grillo ha bacchettato la Germania e “I tedeschi capiranno se non pagheremo il nostro debito. E’ successo a loro di non pagare i debiti di guerra, nel 1953. Dobbiamo andare in Europa, dobbiamo fare una comunità e ridiscutere il debito con gli altri paesi del Mediterraneo in crisi come noi”.

Polemica finale contro il sindaco di Pescara accusato di aver lasciato al buio la piazza e gli attivisti che ‘rispondono’ con l’illuminazione degli smartphone come tante piccole lucciole (20mila come scrive Vacca sul proprio profilo facebook, vedi foto a destra).

 

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