A proposito di Bandiera Blu: le precisazioni di Paolo Camaioni

bandiera bluMartinsicuro. Negli ultimi giorni abbiamo assistito ad un accanimento politico-mediatico senza precedenti nei confronti della nostra Amministrazione Comunale. Si è parlato di decisione annunciata, di sconfitta della politica, di scaricabarile, si è anche arrivati alla presunzione di anticipare le dichiarazioni dei sindaci in conferenza stampa.

 

Orbene, fino a quando si resta nell’ambito della dialettica politica, niente male; ma nel momento in cui si vuole screditare l’operato onesto e lineare di una compagine amministrativa sulla base di argomentazioni davvero risibili, allora iniziamo a non starci più. Ci rendiamo conto perfettamente che siamo nei giorni che precedono le elezioni e che a chi vede la politica non come servizio ai cittadini ma come servizio verso il proprio partito non sarà parso vero di poter sfruttare in maniera strumentale questa vicenda, ma vorremmo invitare tutti alla prudenza nei giudizi sommari in quanto, come insegna la storia, non sempre sono generatori di consenso. Ma procediamo con ordine. Partito Democratico di Martinsicuro: davvero commovente la sicumera con cui costoro anticipano che da parte nostra si sarebbe ricorso allo scaricabarile. Ebbene, ancora una volta ci dispiace deluderli ma il Sindaco, come ha ribadito in conferenza stampa, non si è sottratto alle proprie responsabilità chiarendo, tuttavia, come dalla lettura della documentazione fornita alla Fee unitamente al questionario, la condizione di esclusione non sembra emergere.

Stiano tranquilli i giovani democrati, nessuno di noi si azzuffa per prendersi i meriti ma, al contrario, siamo consapevoli che il lavoro che si sta portando avanti è caratterizzato da pazienza, applicazione e competenza. Giova ricordare che nella stagione estiva 2012, iniziata un mese dopo il nostro insediamento e senza che nessuno di noi abbia nemmeno pensato di scaricare alcuna colpa a chi fino a maggio aveva portato avanti l’azione amministrativa, ci siamo trovati a dover attuare ben tre divieti di balneazione anche in zone centrali ed in pieno agosto. Si è provveduto a lavorare bene ed a stretto contatto con gli uffici per tutto l’inverno tanto che nel 2013 (anche per questo restiamo perplessi di fronte ad alcune decisioni) si è avuto un unico divieto di balneazione ad inizio stagione e sempre a causa del torrente che ci separa da Alba Adriatica, in quella occasione abbiamo attivato tutti gli strumenti per portare all’attenzione degli organi sovracomunali le criticità riscontrate sul torrente Vibrata attraverso riunioni tecniche, note alla Ruzzo Reti, alla Provincia ed ai Comuni limitrofi. Relativamente ai paragoni calcistici che vorrebbero relegarci in panchina, purtroppo per loro, queste decisioni spettano ai Cittadini di Martinsicuro che nelle Elezioni del 2012 hanno deciso in maniera chiara ed inequivocabile i titolari e le riserve.

Li invitiamo a pazientare, in quanto tre anni non sono poi così lunghi, ammesso e non concesso che riusciranno, nel frattempo, a cancellare gli errori amministrativi commessi in passato. Movimento 5 Stelle di Martinsicuro: vale, in linea di massima, quanto scritto per il PD. Con l’unica differenza che almeno costoro hanno l’attenuante di non avere idea di quelli che sono i meccanismi amministrativi e, a voler essere sinceri, non hanno nemmeno l’umiltà di rendersi conto di questa loro mancanza, né di conoscere quanto questa Amministrazione, con la necessaria collaborazione degli Uffici Comunali, si sia applicata in questi due anni per conservare tutti i requisiti prescritti per il mantenimento della Bandiera Blu. Ricordiamo, allora, a costoro che leggendo i dati forniti alla Fee nel questionario relativo all’edizione 2014 (dati relativi all’anno 2013), si nota come le acque di balneazione del litorale martinsicurese abbiano espresso una condizione di assoluta affidabilità sia per il capoluogo che per la frazione. Alla luce di queste considerazioni abbiamo chiesto quali siano stati i criteri adottati per l’esclusione delle due spiagge (Martinsicuro e Villa Rosa) dalla rosa di quelle che hanno ottenuto l’ambito riconoscimento. Tranquillizziamo anche loro sul fatto che le nostre dimissioni non sono all’ordine del giorno e che se vorranno assumere responsabilità amministrative devono premurarsi di mettere insieme una lista di persone competenti, equilibrate e pazienti da sottoporre al giudizio dei Cittadini. Comitato difesa ambiente di Martinsicuro: in questo caso siamo di fronte a dichiarazioni che rasentano il paradosso e la disinformazione più totale, se è vero come è vero che le aziende cui fanno riferimento esistono da decenni sul nostro territorio senza aver mai intaccato il riconoscimento della Bandiera Blu alla Città di Martinsicuro che viene attribuita ininterrottamente dal 2000 ad oggi. A costoro vogliamo ricordare che, probabilmente, la nostra è la prima amministrazione che si è posta seriamente il problema della qualità dell’aria e dell’impatto acustico di alcune aziende adottando anche provvedimenti impopolari; come pure a dare il diniego ad una centrale a biomasse che aveva iniziato l’iter con la precedente amministrazione. Nobile l’idea di difendere l’ambiente, ma occorre farlo con cognizione di causa e, soprattutto, allargando lo sguardo oltre il giardino di casa propria. A volte non ci si rende conto che anche la battaglia più nobile e meritevole di comprensione può perdere di forza se si lasciano trasparire secondi fini nelle dichiarazioni e i riferimenti riportati a mezzo stampa a specifiche critiche verso una certa area politica potrebbero tradirne alcuni. Progetto Comune: anche loro non ci risparmiano la morale sul fatto di non dover scaricare le responsabilità sugli Enti sovracomunali e sull’opportunità di verificare quali sono le risorse messe a disposizione dalla Regione per il funzionamento degli impianti di depurazione. Capiamo anche la necessità da parte del Consigliere Provinciale Vagnoni, in piena campagna elettorale a favore di chi magari avrebbe fatto bene a mettere sul piatto detti fondi prima e non come sempre a due mesi dalla tornata elettorale, di esprimere tali concetti, ma vorremmo tranquillizzarlo sul fatto che nessuno di noi si è mai vantato per i riconoscimenti ottenuti e che, alla luce dell’ottimo lavoro effettuato nei nostri due anni di governo cittadino (comprensivo anche del controllo degli scarichi a mare), abbiamo chiesto alla FEE di volere riesaminare la documentazione ed i dati forniti unitamente al questionario Bandiera Blu 2014. Ricordiamo, infatti, che i parametri relativi ai momenti di educazione ambientale vengono rispettati puntualmente e che la raccolta differenziata è passata dal 56% del 2012 (anno in cui ha amministrato anche il Consigliere Vagnoni) al 61% del 2013, anno in cui ha agito esclusivamente la nostra compagine amministrativa, volendo sorvolare sul fatto che le isole pedonali sono rimaste invariate nel corso di questi ultimi due anni, si è incrementata la propensione a frequentare il nostro lungomare con bici e a piedi, si è continuato ad attuare politiche di gestione dell’ambiente come poche altre Città riuscendo a riconfermare anche per il 2013 la certificazione EMAS, unici in Abruzzo con Pineto, si è valorizzato, anche grazie al lavoro di chi ci ha preceduto, il biotopo costiero. Ci sentiamo di affermare per questo che dall’esame dei dati in nostro possesso appare ingiusto ed anche ingiustificato il mancato riconoscimento odierno, ma ad ogni modo, ricevute le dovute spiegazioni sarà nostra cura lavorare con gli uffici, come stiamo facendo da 2 anni a questa parte, per migliorare ulteriormente. Certo, molti problemi ci vengono dai fiumi che delimitano il nostro territorio, in maniera particolare dal Vibrata a sud e al Consigliere Vagnoni, rappresentante della nostra Città in Provincia in quanto votato dai martinsicuresi, vogliamo solo ricordare che la competenza sui fiumi è in capo in primis all’Ente Provincia che, lo ricordiamo a noi stessi, in cinque anni non è andata oltre due interventi di trattamento del Vibrata con i biopromotori, il secondo dei quali compartecipato dall’Unione dei Comuni e dai Comuni di Martinsicuro ed Alba Adriatica. Questo giusto per precisare che quando il Consigliere a ogni piè sospinto invita la nostra Amministrazione a mettere in campo delle risorse, dovrebbe prima fare un esame di coscienza su quanto lui si è impegnato a fare altrettanto, naturalmente fatta la tara per i soliti fondi annunciati e di cui si è ancora in attesa, come quelli dell’ottobre 2012 che sarebbero dovuti servire a mettere in sicurezza lo stesso Vibrata e che ad oggi sono rimasti soltanto sulla carta. Con questo sistema saremmo bravissimi anche noi a …mettere in campo risorse. Martinrosa: Buoni ultimi per non mancare al banchetto, sostengono che non vi sono giustificazioni di alcun tipo di fronte a una situazione di questo genere e non si possono accampare scuse di sorta. Noi non accampiamo scuse di nessun genere, né (repetita iuvant) scarichiamo su altri le nostre responsabilità. Vale quanto scritto per gli altri gruppi che, accomunati dalla dubbia premessa di non voler strumentalizzare la vicenda, finiscono per prodursi in una sorta di tiro al bersaglio per molti versi scomposto e supportato da argomentazioni molto deboli. Di buon senso e di umiltà ne abbiamo da vendere e per quanto riguarda la volontà di lavorare in maniera comune è davvero singolare come la minoranza gridi sempre alla mancanza di coinvolgimento ogni qualvolta si ha l’occasione per muovere critiche più o meno fondate mentre quando la maggioranza, in più occasioni, invita i Consiglieri che le rappresentano a partecipare a tavoli di lavoro relativi a problematiche anche importanti fioccano le defezioni quindi è appena il caso di ricordare che per coinvolgere è necessario che dall’altra parte ci sia qualcuno disponibile a ricevere il coinvolgimento ed in tal senso, non ce ne vorrà, ma il Consigliere Tommolini non rappresenta un fulgido esempio, al pari dei suoi compagni di viaggio. Le nostre responsabilità le sosteniamo sempre, con coraggio e determinazione. (Paolo Camaioni)

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