Montesilvano. Cannabis e papavero per prevenire l’escandescenza, clima ormai diffuso all’interno del Municipio. Da Rifondazione Comunista il consiglio-provocazione dopo la rissa di ieri: “Adottare il Thc terapeutico”.
La rissa di ieri all’interno del municipio di Montesilvano, dove il consigliere comunale De Martinis ha rotto il naso con una testata all’oppositore Vaccaro non è il primo, eclatante episodio violento che avvolge il consiglio comunale sotto il mandato di Attilio Di Mattia. Tempo fa fu Enea D’Alonzo, da neo assessore allo Sport, ad aggredire il cronometrista di una partita di calcio a 5 della Real Dem Montesilvano, squadra che dirige in veste di allenatore. Consiglieri e assessori irrequieti, usate la gabbani. Questo il sunto del consiglio provocatorio di Corrado Di Sante, candidato sindaco alle ultime elezioni per Rifondazione Comunista-In movimento per i beni comuni: “In consiglio comunale i nervi sono tesi”, afferma Di Sante, per questa ragione suggeriamo ai consiglieri l’uso di foglioline di Cannabis terapeutica buone da fumare o nei dolci: il Thc principio attivo di questa pianta, vittima del proibizionismo, ha ottime proprietà rilassanti”.
Metodo che, ammessi gli effetti, non potrebbe comunque essere facilmente concretizzabile causa la legislazione italiana “proibizionista” che accomuna attualmente l’uso terapeutico della marijuana, pianta madre della cannabis, a quello stupefacente. Nei prossimi giorni, però, la Corte Costituzionale si esprimerà sulla parificazione tra droghe leggere e pesanti introdotta dalla legge Fini-Giovanardi per stabilire la differenza di pena tra il consumo di droghe pesanti e leggere. “Nell’attesa della pronuncia della Suprema Corte”, conclude Corrado Di Sante, “suggeriamo ai consiglieri e agli assessori un bel papàmbre, un infuso di teste di papavero utilizzato come calmante per i lattanti e i bambini irrequieti!”