Pescara. Il parco Calipari avvolto da una giungla: vialetti, scalinate e campi da gioco avvolto dall’erbaccia. La commissione Ambiente del Comune si “perde” tra la vegetazione selvatica.
I cittadini di via Caduti di Nassirya ci si imbattono tutti i giorni nell’ininterrotto scenario verde che si staglia nel parco intitolato a Nicola Calipari. Un verde continuo composto dall’erbaccia che ha ricoperto ogni minimo angolo del giardinetto alle spalle del vecchio ospedale civile. Stamattina ci si è imbattuta anche la commissione Ambiente del Comune che, dopo innumerevoli segnalazioni dei residenti anche a mezzo stampa, è scesa in strada per verificare con mano lo scempio.
Un colpo al cuore per Michele Di Marco, consigliere delegato alle bocce, nel vedere il campo all’aperto destinato al gioco dei più anziani ricoperto dalle sterpaglie. “Con fatica”, ironizza il consigliere del Pd Enzo Del Vecchio, “il presidente di commissione Lerri ha cercato di tenere vicino a se gli esterrefatti ed attoniti consiglieri per evitare che questi improvvisamente si perdessero alla sua vista, avviluppati da quella folta ed intricata distesa di erbacce che faceva scomparire tutti”.
I membri della commissione, ovviamente, non si sono persi “incautamente, avventurati nella più estesa ed inattesa giungla cittadina”, come scherza il Democratico Del Vecchio, ma evidentemente il settore amministrativo competente alla manutenzione del parco ha perso la strada per andare a pulire vialetti, aiuole e scalinate completamente ricoperti dalla vegetazione estiva.
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