Montesilvano. I Giovani Democratici chiedono di istituire il Registro delle Unioni Civili a Montesilvano. “Siamo reduci da un incontro con la candidata al Senato Anna Paola Concia (Candidata al Senato PD), da sempre rappresentante attiva per l’affermazione delle Pari Opportunità e dell’uguaglianza dei diritti tra uomini e donne. L’incontro – scrivono in una nota – effettuato delinea una continuità con le attività della nostra giovanile, a livello nazionale, in quella che fu la “Campagna d’amore” del 2011 contro l’omofobia che mirava e mira ad affermare il riconoscimento dell’uguaglianza di tutti gli amori. Da sempre siamo convinti che la civiltà e il progresso di un Paese moderno si misurino a partire dalla garanzia della libertà e dell’uguaglianza dei diritti dei propri cittadini, come sancito dalla nostra Costituzione”.
I Giovani Democratici di Montesilvano, si dichiariamo favorevoli all’istituzione del registro anagrafico delle coppie di fatto a Montesilvano: “Città come Milano e Cagliari, assieme a più di 100 comuni italiani hanno da tempo iniziato un percorso di apertura nei confronti delle unioni civili. Attualmente in Italia non esiste nessuna legge che regolamenti e tuteli la parità dei diritti delle coppie di fatto che non godono delle minime garanzie riservate alla totalità dei cittadini. Lo Stato italiano ad oggi non tutela una parte rilevante dei propri cittadini, al partner di una coppia omosessuale, ad esempio, viene negata la possibilità di assistere il compagno/a negli ospedali, poiché considerato per legge, un totale estraneo rispetto alla persona amata, per non parlare della gestione patrimoniale e finanziaria delle coppie non riconosciute dallo Stato. Non tutti sanno che il partner di una coppia di fatto non ha la possibilità di beneficiare di alcun tipo di eredità. Ci auguriamo che il Gruppo Consiliare del PD e tutta la maggioranza esprima parere favorevole all’introduzione del Registro delle Unioni civili a Montesilvano, dimostrando – conclude la nota – apertura e spirito progressista, lasciando alle spalle retaggi e pregiudizi che non fanno parte del dna di nessuna società civile e moderna”.