L’area da destinare al mercato etnico ha creato caos nell’ultimo consiglio comunale di Pescara facendo cadere per due volte il numero legale della maggioranza.
Mentre Sinistra Italiana ha minacciato di lasciarla, il sindaco Marco Alessandrini ha assicurato il suo impegno “per favorire l’integrazione nel rispetto delle regole”. Il bando che si deve fare è aperto a tutti: dire che è solo per un nuovo mercato dei senegalesi è una sciocchezza”, ha puntualizzato Alessandrini.
Di fronte all’impegno del primo cittadino, invece, “le forze politiche di maggioranza che nella propria storia avrebbero i valori della solidarietà, dell’uguaglianza e dell’integrazione stanno dimostrando, senza vergogna, che sul tema dell’immigrazione non ci sono nè la visione fondata sulla concretezza dei bisogni umani nè la volontà di proporre una realtà diversa”, è il commento della segreteria della Camera del Lavoro L’Ufficio Immigrazione.
I consiglieri di Fratelli d’Italia, Guerino Testa, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore invece si chiedono se “pensano davvero che le difficoltà dei commercianti che occupano gli spazi assegnati – pagando le dovute tasse – si possano nascondere dietro a sfavillanti opere di street artist per gettare un pò di fumo negli occhi”.
La proposta dei consiglieri è quella di “mettere a bilancio 250.000 euro per sanare le problematiche dei mercati coperti di Via dei Bastioni, quello centralissimo di Largo Scurti e non ultimo quello Ittico di via Paolucci e altre ingenti somme per i nostri nove mercati all’aperto, tra cui quello dello Stadio che ogni lunedì accoglie migliaia di acquirenti. Soldi per i commercianti che da sempre pagano tasse, che non vendono merce contraffatta e che si vedono non riconoscere i propri diritti in nome di una fantomatica accoglienza che non ha nulla a che fare con un mercatino che non farebbe altro che autorizzare il non rispetto delle regole”, concludono i consiglieri di Forza Italia.
E dopo la minaccia, lanciata ieri, da parte di Sinistra Italiana di lasciare la maggioranza, oggi il sindaco ha chiesto un incontro ai consiglieri Santroni e Martelli: “Noi abbiamo ribadito la necessità di fare il possibile ed anche l’impossibile per riuscire a dare risposte rapide e positive alla questione del mercatino dell’integrazione”, riferiscono i due, “il Sindaco ci ha chiesto tempo per valutare la situazione e abbiamo comunemente deciso di riaggiornarci per giovedì pomeriggio. La riunione degli organismi dirigenti ha deciso di sostenere questa battaglia di civiltà pienamente e con coraggio. Anche MDP-Articolo1 sostiene con noi le stesse ragioni e domani è previsto un incontro per discutere una linea comune da portare al Sindaco giovedì”