Pescara. L’avvocato che difende il Comune nella vicenda PescaraPorto lascia il caso: “Ulteriore anomalia amministrativa”, attacca l’opposizione.
“L’intricata vicenda inerente il ‘caso’ PescaraPorto si arricchisce di un’ulteriore anomalia, o stranezza amministrativa, su cui chiederemo al sindaco Alessandrini di fare chiarezza: all’improvviso, la dirigente dell’Avvocatura, l’avvocato Paola Di Marco, che ha seguito l’iter procedurale del fascicolo sin dall’inizio, ha deciso di lasciare il ‘caso’ e di scaricare sulle spalle di un altro avvocato interno la difesa del Comune nel ricorso in atto intentato dalla società privata”: a riferirlo è il Capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Marcello Antonelli.
“Si tratta”, commenta Antonelli, “sicuramente di una stimabile professionista, che però dovrà comunque ricominciare da zero l’esame delle pratiche, al contrario del Dirigente che già conosce ogni dettaglio della vicenda, e sicuramente la sua ‘uscita’ rischia di rappresentare un indebolimento della difesa del Comune di Pescara in sede di giudizio. Ovviamente andremo a fondo del nuovo capitolo, presentando anche un accesso agli atti per leggere tutte le carte”.