Vertenza Airone Technic: nuovo appello delle Province di Chieti e Pescara

aironeconsigliocomunalePescara. I presidenti delle Province di Pescara e Chieti, Guerino Testa e Enrico Di Giuseppantonio, tornano a sollecitare la convocazione di un tavolo di confronto sulla vertenza dei lavoratori dell’Airone Technic, ripetendo l’appello già lanciato al ministero dello Sviluppo Economico a fine luglio.

Quasi quattro mesi sono passati da quanto, a fine luglio, Testa e Di Giuseppantonio, in qualità di presidenti delle due province che ospitano l’Aeroporto d’Abruzzo, avevano interpellato il ministero dello Sviluppo Economico affinché venisse fissato in tempi brevi un incontro per discutere del futuro industriale ed occupazionale dell’Airone Technic, in considerazione degli impegni assunti il 10 febbraio scorso. Ad oggi ancora nessuna risposta per i manutentori dell’aeroporto, che ieri sono tornati a chiedere lumi a Testa, a margine della seduta del Consiglio provinciale, insieme ai vari capigruppo.

“Il confronto richiesto”, scrivono Testa e Di Giuseppantonio, “è di natura improrogabile. Ogni ulteriore attesa rischia di rendere impraticabili le proposte avanzate dalla cordata degli imprenditori locali e di condannare definitivamente lavoratori qualificati ad un lungo periodo di cassa integrazione”. I due presidenti mettono anche in evidenza “le gravi ricadute economiche e occupazionali che si determineranno per l’intero territorio”.

 

Gli operai sono tornati a chiedere un impegno delle istituzioni in loro favore e Testa, che ha seguito la vertenza sin dall’inizio, ha assicurato che si sarebbe attivato con il presidente della Provincia di Chieti.

 

Approfondimenti: Airone Technic

 

Daniele Galli


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