Pescara. I tre attentati in cinque giorni all’associazione anti-criminalità di via Caduti per Servizio animano l’opposizione in Consiglio comunale, che riunita chiede una seduta straordinaria tra le case popolari di Fontanelle e invoca direttamente l’intervento del capo della polizia, Antonio Manganelli. Intanto il Comitato per la sicurezza della Prefettura passa ai controlli a tappeto e al presidio fisso, usando i Vigili di piazza Sacro Cuore.
Tutti uniti e coesi, Pd, Fli, Idv, Sel, Rc e l’indipendente Adele Caroli: i consiglieri comunali d’opposizione si sono riuniti questa mattina per una conferenza stampa durante la quale hanno chiesto a gran voce al sindaco Albore Mascia di convocare una speciale seduta del Consiglio tra i palazzoni popolari del rione alla periferia ovest di Pescara. Un atto dovuto, dopo gli atti violenti e intimidatori giunti all’indirizzo Nello Raspa, presidente dimissionario dell’associazione anti-criminalità ‘Insieme per Fontanelle’, che si è vista anche sfondare la porta d’ingresso della sede da ignoti malintenzionati, molto probabilmente infastiditi dall’operato dell’associazione e dalle ultime operazioni di polizia attuate la scorsa settimana. Dovuto perché, secondo il primo firmatario della richiesta, Massimiliano Pignoli (Fli), “la gente per bene che abita in quelle strade si sente abbandonata dalle istituzioni, non c’è percezione della legalità e i cittadini si sentono soli nel degrado sociale”. La politica, quindi, abbandoni il Palazzo e scenda tra i palazzi, a farsi sentire vicina a chi la mantiene e la elegge; una seduta aperta, ovviamente, a chiunque abbia voglia di denunciare il proprio disagio, anche se pochi, tra spacciatori e minacce, se la sentirebbero di metterci la faccia e, magari, trovarsela sfregiata il giorno dopo. Pertanto, la faccia e la presenza ce la mettessero il Prefetto, il Questore e i vertici delle forze armate cittadine, chiedono i 12 consiglieri che chiedono di aprire la seduta agli “interlocutori conoscitori della problematica”: polizia, Carabinieri e Vigili.
E mentre da quando si sono verificati i primi attentati a Raspa il sindaco ha intensificato i controlli della Polizia municipale, con posti di blocco che, a tappeto, hanno controllato residenti e oltre cinquanta veicoli, il presidente del gruppo consiliare di Fli, Gianni Teodoro, ha interpellato con una lettere Antonio Manganelli in persona, capo massimo della polizia di Stato per intensificare le misure di controllo e garanzia della sicurezza pubblica: “C’è bisogno di un presidio fisso su 24 ore che garantisca l’incolumità dei cittadini”, dice Teodoro, “e solo lui può garantire il rispetto della legalità in una zona ad alto rischio criminoso attraverso il dispiegamento di più uomini in servizio presso la Questura di Pescara”. Intanto, garantisce il sindaco Albore Mascia dopo la riunione odierna del Comitato per la sicurezza tenutosi in Prefettura, gli agenti della Municipale che presidiano con l’ufficio mobile piazza Sacro Cuore dalle 8:00 alle 20:00 da domani saranno dirottati in via Caduti per servizio con 6 sentinelle di ronda nel rione: “Ho già dato disposizione al comandante Maggitti, che ha già effettuato un sopralluogo nel quartiere per verificare la posizione più strategica in cui spostare il nostro Ducato”, spiega il primo cittadino, “Noi copriremo il servizio di vigilanza di giorno e sino a sera; di notte non possiamo perché non abbiamo il turno notturno e chiedo alle altre forze di Polizia di supportare la nostra azione in tal senso, dunque di coprire la sorveglianza notturna” .
Daniele Galli