Pescara. Una accelerazione da parte dell’amministrazione comunale Alessandrini nell’affrontare i temi della mobilità cittadina che, dopo aver espletato la gara per l’individuazione dello studio per la redazione del PGT – Piano Generale del Traffico – che ha visto l’aggiudicazione al RTI:
STUDIO ASSOCIATO SYSMA SYSTEMS MANAGEMENT – S.I.P.E.T. SOCIETA’ COOPERATIVA – SOC. TRA PROFESSIONISTI – STUDIO ASSOCIATO TRANSPORT ENGINEERING CONSULTING – ING. SIMONE GRASSO, avvia la procedura per la redazione del PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile – ed individua la figura del Mobility Manager del Comune di Pescara.
Infatti, con la recente delibera n. 568 dell’11 agosto u.s., la Giunta Comunale ha deciso di:
1. dare avvio al procedimento per la formazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) ed il relativo procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS);
2. individuare il Responsabile del Servizio Mobilità, Parcheggi, Ordinanze, Arch. Pier Giorgio Pardi del Comune di Pescara quale responsabile della mobilità del Comune di Pescara, nonché quale responsabile delle funzioni di coordinamento della mobilità d’area e di supporto tra i responsabili della mobilità aziendale, delle aziende pubbliche e private aventi sede nel Comune di Pescara (Mobility Manager di Area);
3. attivare l’Ufficío di Mobility Management presso il Settore LL.PP. e Mobilità – Servizio Mobilità – di supporto alle attività del Mobility Manager del Comune di Pescara;
Per quanto attiene al PUMS, si tratta di un provvedimento di grande rilievo finalizzato a recepire le indicazioni della Commissione Europea che, con la comunicazione del 30 settembre 2009 – COM(2009) 490 – intitolata *Piano di azione sulla mobilità urbana* ha previsto, nell’ambito del programma di azioni a favore della mobilità sostenibile, lo sviluppo da parte delle autorità locali di Piani di mobilità urbana sostenibile ai fine di garantire una politica volta ad armonizzare trasporti e tutela dell’ambiente, ambienti salubri, pianificazione territoriale, edilizia abitativa, aspetti sociali dell’accessibilità e della mobilità, nonché politica industriale e in grado di promuovere un approccio integrato che si occupi di vari aspetti:
la complessità dei sistemi di trasporto urbani, le questioni di governance e dei collegamenti tra le città e le aree o regioni limitrofe, la interdipendenza tra i modi di trasporto, le limitazioni all’interno dello spazio urbano, nonché il ruolo dei sistemi urbani nel più ampio sistema del trasporto europeo.
A questo quadro di sempre maggiore attenzione alle politiche della mobilità si lega anche la individuazione del Mobility Manager comunale, nella persona dell’Arch. Pier Giorgio Pardi, il cui primo banco di prova sarà rappresentato dalla partecipazione al bando sul programma nazionale sperimentale di mobilità sostenibile casa-scuola, casa-lavoro di prossima emanazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Al neo Mobility Manager d’area, è affidato il delicato compito di intervento nel bacino comunale di riferimento al fine di sollecitare la nomina dei Mobility Manager aziendali, quali ad esempio: Regione, Provincia, TUA, ASL, Università, Agenzia Entrate, Catasto, Genio Civile, Tribunale, per quelli pubblici, Telecom, FATER, RAI, Trenitalia o RFI, per alcuni di quelli privati con cui, successivamente e congiuntamente, predisporre i Piani di Spostamento Casa Lavoro (PSCL) al fine di stabilire politiche gestionali della mobilità “sistematica” e che quanto prima l’Amministrazione vuole mettere in cantiere.