Pescara. Il consigliere comunale Pd, Antonio Blasioli, si lascia andare ad un libero sfogo, e finisce per dare adito a tutta la rabbia che ha dentro. All’ordine del giorno la questione delle antenne di San Silvestro, “l’ennesima presa in giro messa in circolo da aministrazione comunale e regionale, dove un risultato non lontanissimo, continua a non essere portato a casa”.
Ma facciamo un passo indietro: non molto tempo fa, i Senatori Legnini e Vita, avevano presentata un’interrogazione al Sottosegretario di Stato per lo Sviluppo Economico Saglia sulla questione antenne. Nei resoconti Parlamentari si leggerebbe che “è compito del Ministero garantire ai cittadini di Pescara la continuità del servizio televisivo”, ma allo stesso tempo per il Ministero, la salute dei cittadini stessi sembrerebbe non essere poi così importante. Oggi Blasioli prende atto che il Governo si lava nuovamente le mani di una questione che dovrebbe essere invece sostanziale, e le amministrazioni comunali e regionali allo stesso tempo, non fanno che rimpallare le responsabilità. Così Blasioli dice “basta inerzie fondate sul rimpallo di responsabilità tra Regione e Comune. Il Comune di Pescara dal marzo del 2010 (giorno del Consiglio straordinario) non ha messo in pratica un solo atto per dar seguito a quegli ordini del giorno votati all’unanimità ed anzi continua ad invitare in numerose Commissioni una società privata che propone un antennone da situare in San Silvestro, già solennemente e formalmente bocciato. La Regione è inerte perché non esercita la competenza all’individuazione dei siti da inserire nel Piano Nazionale delle frequenze (PNF) ed è proprio questa omissione che ha permesso all’ Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni di reinserire San Silvestro nella Delibera n. 300/10/Cons di AGCOM, citata dal Sottosegretario Saglia”. L’inerzia sembra continuare a regnare sovrana.
Monica Coletti