Pescara. “La Regione Abruzzo comincia il cammino per un nuovo depuratore al servizio del sistema urbano di Pescara”. Lo ha annunciato il governatore Luciano D’Alfonso, a margine di una conferenza stampa, sottolineando che ci sono tre partite: “i soldi, il sito e la tecnologia innovativa gestionale”.
I soldi, ha spiegato D’Alfonso, 12 milioni di euro, “li mette la Regione”, il tema della localizzazione “spetta al sindaco” e “la tecnologia gestionale la prendiamo a livello internazionale”, ha sottolineato, ricordando la visita dell’altro giorno a Tel Aviv.
“Pescara – ha aggiunto – ha tanto bisogno di funzionamento idraulico. E’ la città dei pescaresi, è la città di chi ci viene, la città dell’estate e della notte. Parte quindi la sfida di un nuovo depuratore”.
“Dobbiamo continuare a lavorare sul ciclo idrico – ha sottolineato il presidente di Regione – Io sono di ritorno da Israele dove la stessa quantità di acqua viene usata quattro volte per le diverse esigenze individuali e collettive. Dobbiamo potenziare l’attività di gestione degli scarichi, dell’acqua reflua, dell’acqua che si recupera e fare un modo che ci sia un’intelligenza anche ad alta tecnologia nella gestione dei depuratori”.
Sulla questione inquinamento del mare pescarese, il governatore ha detto che “in questi giorni si sta determinando una evidenza plastica circa la praticabilità e la balneabilità. Dobbiamo continuare a lavorare – ha concluso – affinché questo mare sia riguardato e salvaguardato esattamente come i cittadini, i bambini e le mamme si aspettano. Dobbiamo lavorare più a monte e in itinere affinché nessuno scarichi più sporcizia in acqua”.