Pescara. Siamo a chiusura d’anno, nelle migliori società è periodo di bilanci e consuntivi, e anche a Pescara la macchina operativa d’opposizione tira le sue conclusioni sull’operato messo in atto dalla giunta Mascia. Un anno di tempo, quello concesso dal Pd a tutto il centro-destra per risolvere la situazione di stallo che esattamente un anno fa si era venuta a creare all’interno del centro-destra.
Facciamo un passo indietro, era dicembre 2009 edle al Comune di Pescara tirava aria di crisi, una crisi terminata con l’allontanamento dell’assessore ai LL.PP. Gianni Teodoro; ed a distanza di un anno, la situazione non sembrerebbe affatto risolta, anzi si ripropone identica: “siamo a dicembre 2010 e al Comune di Pescara tira ancora aria di crisi ed a farne le spese sarà ancora una volta l’assessore ai LL.PP, oggi Alfredo D’Ercole”, sostiene il Partito Democratico. In sintesi potremmo dire che nulla è cambiato, “ma non è propriamente così: sono mutate le ambizioni, le ricerche di poltrone, gli appetiti dei consiglieri e si è aggravato il forte contrasto tra Masci e Mascia. Un anno di immobilismo dell’amministrazione Mascia di cui a farne le spese è stata soltanto la Città di Pescara, mentre a Palazzo di Città si respira aria di guerra intestina”.
Voci di corridoio lasciano credere che l’assessorato sia già pronto per la Gazzaniga; la stessa che non più tardi di 18 mesi fa, fece il “gran rifiuto” per motivi personali. “Quei così detti “motivi personali” sono oggi superati? E perché a farne le spese dovrebbe essere l’Assessore Panzino, che fino ad oggi è stata l’unica a raggiungere la sufficienza, in una Giunta dove non si sono registrate particolari eccellenze?”, sottolineano i consiglieri Blasioli, Del Vecchio e Fusilli. Se i conti non tornano, nessuno di certo viene esimato dall’attacco natalizio dell’opposizione: “il Consigliere Sospiri, che fino ad oggi ha di fatto gestito i Lavori Pubblici con il suo fedelissimo dirigente Taraborreli, si starebbe preparando ad una modifica di uomini, ma non di delega. Gestirà infatti sempre i Lavori Pubblici ma lo farà con il suo assessore di fiducia Del Trecco, che si appresterebbe ad avere la delega dei Lavori Pubblici, ai danni di D’Ercole”. Un record per l’attuale Giunta però sembrerebbe esserci, ovvero il record di cambio, ben tre assessori ai LLPP in soli 18 mesi.
“Ed il Consigliere Santilli? Dopo lo splendido lavoro sulle luminarie sembrava aver fatto pratica per guadagnare i galloni di assessore ai Lavori Pubblici ed ora viene sacrificato dal suo stesso capolista Masci, che lo invita ad accantonare i suoi sogni di gloria in forza di un assessorato in più che riceverebbe la lista nella persona della Gazzaniga. Ma anche qui, non è Santilli l’unico scontento che deve essere consolato dal buon Masci. Come verrà accontentato l’eterno transfuga Di Marco che minaccia altri cambi di casacca se non riceverà con qualche prebenda: magari come consigliere delegato alle bocciofile…?? E l’UDC? Riceverà il regalo da babbo natale: fino ad ora parrebbe trattarsi di un grosso grosso pacco, una serie di deleghe che rappresentano solo tanti settori vuoti di potere, con il risultato di poter scontentare solo l’Ass. Antonelli, avviato ad una cura dimagrante di deleghe, come richiesto anche dall’Assessore tuttofare Lorenzo Sospiri”, spara ancora il Pd.
E in questo il sindaco dove l’hanno lasciato? Un bel pacchetto natalizio siglato Pd c’è anche per lui e anziché trovare sotto l’albero panettone e spumante, trova l’ennesimo cesto di critiche. “Mascia continua ad assistere impotente alla guerra dimostrando ancora una volta di non essere lui a guidare il Comune di Pescara”. Gli anni passano, anche se a Pescara il tempo sembrerebbe esser fermo al 2009.
Nel frattempo i Giovani Democratici non demordono e credono che il Natale, possa ancora cambiare le cose, daltronde a Babbo Natale non si smette mai di credere. I del Pd, su proposta del capogruppo Frattarelli scrivono proprio a Babbo Natale, loro che quest’anno si sono comportati bene, e sperano che l’anziano signore dalla folta barba e dai capelli bianchi gli porti un nuovo anno pieno di iniziative per la città.
“Caro Babbo Natale, abbiamo tanti desideri, ma non vogliamo chiederti troppo per questo natale, desideriamo solo avere una amministrazione vera per Pescara, che si occupi dei problemi dei più deboli, che sappia ascoltare le nuove generazioni e che sappia concretamente risolvere i problemi di questo territorio. Desideriamo avere un Sindaco e giunta comunale che facciano meno slogan e che siano più presenti per le strade della città, in grado di raccogliere i disagi di quanti in questa città si sentono stretti e privi di futuro. . La nostra città ha bisogno di luoghi d’arte e di cultura, ha bisogno di strade pulite e non di buche, ha bisogno di verde e aria pulita, di una strada parco libera e di mezzi ecologici al passo con le altre città europee. Pescara desidera essere una città solidale, ma non lo è, ha tanta voglia di essere protagonista del centro-Italia, ma non ce la fa, per colpa di una amministrazione incapace di guardare lontano. Pescara ha bisogno di alberi veri, e non elettronici, Pescara ha il dovere di aiutare i poveri della città, e non di abbandonarli e farli morire. Vogliamo una città dove ogni quartiere possa avere la propria ludoteca, i suoi luoghi di incontro e di socializzazione. Pescara merita un campus universitario con la casa dello studente. Pescara ha bisogno di produrre energia solare da tutti gli edifici pubblici. Pescara ha bisogno di implementare la raccolta differenziata “porta a porta” per ridurre l’inquinamento e la tarsu. Pescara deve essere vicina agli anziani e rispondere alle domande di assistenza per i più deboli. Le giovani coppie pescaresi sognano affitti meno cari, una città a misura di bicicletta, biblioteche e rete wireless gratuita. Pescara ha bisogno di generare nuove opportunità di occupazione. Insomma, caro Babbo Natale, alla fine la lista è venuta lunga, ti chiediamo scusa, ma questa città ha bisogno di una rivoluzione. Pescara merita di più”.
Il commento del vicecapogruppo del Pdl Armando Foschi. “Il 2010 si chiude per il Partito democratico con la solita conferenza stampa-minestrone, in cui parlare di tutto e di nulla, dalla presunta crisi politica del centro-destra al toto-deleghe o toto-assessori, parlando per voci di corridoio, chiacchiere da bar, che mal si addicono ad un partito che comunque dovrebbe ambire a una politica capace di volare un po’ più in alto anziché occuparsi esclusivamente delle beghe da cortile neanche verificate. La coalizione di centro-destra è solida e – ha aggiunto Foschi -, in una normale dialettica democratica, è sempre riuscita a trovare l’accordo per amministrare una città che in un anno e mezzo ha fatto passi da gigante. Il centro-destra non ha tempo per prestare attenzione ai giochi a scacchi del Pd, ma sta amministrando la città”.
Monica Coletti