Pescara. Si è tenuto quest’oggi in Comune un vertice tra Comune e Provincia, i due enti hanno disquisito su un accordo di scambio alla pari. La Provincia di Pescara ha proposto al Comune il trasferimento della Biblioteca provinciale presso i locali disponibili dell’ex Tribunale di piazza Alessandrini, in modo da cedere alla Provincia l’utilizzo dell’ala oggi non impegnata dal Mediamuseum. La Provincia, in cambio, cederebbe in uso al Comune il capannone dell’ex Napolplast, situato in via Salara Vecchia, dove l’amministrazione comunale potrebbe trasferire tutto il servizio delle manutenzioni e degli operai, con relative attrezzature, liberando subito, di conseguenza, il centro sociale di via Maestri del lavoro che tornerebbe a svolgere le proprie funzioni. Un nuovo incontro tecnico si terrà già la prossima settimana per effettuare la valutazione dei rispettivi immobili oggetto di trattativa per accertare in sostanza la congruità dello scambio di utilizzo. Lo ha ufficializzato l’assessore al Patrimonio del Comune di Pescara Eugenio Seccia al termine del vertice oal quale hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore alla Cultura Elena Seller, l’assessore provinciale Aurelio Cilli, il Presidente del Consiglio comunale Licio Di Biase, il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri e il Direttore della Biblioteca provinciale Enzo Fimiani.
“La Provincia di Pescara, già da diversi mesi – ha spiegato l’assessore Seccia – ha manifestato l’esigenza di poter individuare nuovi spazi sul territorio idonei a ospitare la Biblioteca provinciale, oggi dislocata in un’area angusta, relegata in poche stanze all’interno dello stesso Palazzo provinciale, tra l’altro una sistemazione che da un lato è assolutamente inadeguata alle esigenze dell’Organismo che ha la necessità di aprirsi alla città, dall’altra sacrifica e sottrae locali alla stessa amministrazione provinciale. Ma soprattutto nelle scorse settimane sarebbe emerso anche un problema di sicurezza dei locali del deposito, problema che ha accelerato tale necessità. La soluzione proposta non interferirebbe in alcun modo con l’attività del Mediamuseum che conserverebbe intatti i propri spazi. Stamane è stata poi avanzata dalla Provincia di Pescara la proposta di poter delocalizzare la Sezione di Abruzzesistica della Biblioteca all’interno del Circolo Aternino, in corso Manthonè, edificio che si trova a brevissima distanza dall’ex Tribunale stesso, ipotesi quest’ultima che comunque dovrà essere oggetto di valutazione”. Secondo le prime stime la Provincia dovrebbe eseguire alcuni interventi di manutenzione all’interno dell’ex Tribunale per una somma pari a circa 700mila euro, ma anche il Comune dovrà effettuare alcuni interventi da stimare presso il capannone dell’ex Napolplast. A questo punto il vertice è stato riaggiornato alla prossima settimana per effettuare la stima, la valutazione dei due immobili oggetto di cessione in uso in quanto lo scambio dovrà essere ovviamente congruo e proporzionato per i due Enti. Se l’accordo sarà giudicato fattibile, scatteranno le procedure per attivare il relativo protocollo d’intesa.