Pescara. Progetto di una nuova Casa famiglia in cantiere.
La struttura interessata è quella di proprietà della Regione Abruzzo sita in via Raiale n. 2 e la richiesta per il suo utilizzo è stata inoltrata dall’associazione di volontariato ‘Durante noi, il dopo di noi’, di Pescara, che mira a creare una struttura che possa accogliere persone disabili non autosufficienti che si ritrovano sole dopo la scomparsa di genitori e parenti che se ne prendono cura.
“L’obiettivo dell’associazione” ha sottolineato il presidente, Colomba Musilli, “è quello di acquisire l’edificio in via Raiale 2. In quella casa sarebbe possibile ospitare ed assistere disabili rimasti orfani grazie anche al contributo dei volontari”.
E proprio in tema di volontari Colomba Musilli, con la segretaria Lucia Cantagallo e la volontaria Lalla Farre, ha rilanciato l’appello al fine di trovare persone che siano disposte a offrire parte del proprio il proprio tempo per assistere persone disabili e spesso sole e, perché no, iniziare a ripulire lo spazio all’esterno della futura casa.
“Per la nostra associazione l’acquisizione di quella struttura attraverso il contributo degli enti locali, facendo riferimento al cosiddetto ‘federalismo demaniale’ darebbe il via a un progetto innovativo: un percorso di assistenza ai disabili che non è ancora presente sul territorio regionale e che sarebbe un fiore all’occhiello nella politica del welfare della Regione Abruzzo”.