Pescara. Zero risposte, mille quesiti. Continua senza sosta la vicenda filovia, e oltre ai cittadini scendono in campo anche i politici. Quest’oggi i cittadini hanno incontrato il Presidente della Gtm, Michele Russo, colui che potrebbe in teoria metter fine ad ogni polemica. Un confronto accettato per chiarire tutti gli aspetti del progetto e fugare dubbi e preoccupazioni. Dal confronto l’unica certezza però emersa è l’improcrastinabilità dei lavori e l’avanzamento assicurato del cantiere, come anche lo stesso assessore alla mobilità del comune di Pescara, Berardino Fiorilli ha dichiarato.
“Ormai ritengo che il cantiere e le procedure siano andati troppo avanti per pensare di fermare l’intervento – ha affermato l’assessore Fiorilli -, bisognava piuttosto affrontare prima la problematica, e avrebbe avuto il dovere di farlo la coalizione di centro-sinistra che ancora nel 2008 guidava la Regione, il Comune di Pescara e la stessa Gtm. Pare dunque quantomeno strano, paradossale e sospetto che quello stesso centro-sinistra cavalchi la fragilità popolare quando è stata sempre la coalizione di centro-sinistra a firmare gli atti più importanti relativi all’approvazione del progetto, alla pubblicazione del bando di gara e all’affidamento dei lavori. Non comprendiamo perché quegli stessi consiglieri di minoranza che oggi sostengono la protesta non abbiano sollevato eccezioni negli anni passati, quando pure avrebbero avuto tutti gli strumenti per tentare di fermare il cantiere. Il centro-sinistra per sei anni ha tenuto tutto chiuso in un cassetto senza esaminare progetti né consentire alla città di conoscere l’iter del programma”. Inoltre nella giornata odierna la Commissione consiliare Lavori pubblici ha approvato “il progetto di realizzazione di una sottostazione elettrica richiesta dalla Gtm in variante al Prg – ha spiegato il presidente della Commissione Armando Foschi – per alimentare la futura filovia. La cabina verrà realizzata nell’area dell’ex cavalcavia, in un’area adibita a parcheggio pubblico in via Ruggero Settimo, progetto già approvato in sede di Conferenza dei servizi lo scorso 15 settembre. La struttura, che occuperà una superficie pari a 260 metri quadrati, non avrà alcun problema, visto che i rilevamenti già effettuati dall’Arta hanno escluso qualunque problema o interferenza dal punto di vista sia dell’impatto acustico che dell’impatto elettromagnetico”.
In difesa dei tanti manifestanti, si è però espresso il capogruppo Pd alla circoscrizione Castellammare, Mirko Frattarelli. Frattarelli ha obiettato in particolare ciò che il Presidente della Commissione Finanze Ranieri aveva dichiarato, esprimendosi chiaramente a favore della realizzazione dell’opera e minimizzando la protesta che da oltre una settimana presidia la Strada Parco. “Trovo alquanto vergognose le parole del collega Ranieri quando dice che la protesta è portata avanti solo da poche decine di residenti, affermando per di più che gli stessi cittadini sono strumentalizzati dai partiti di centro-sinistra, – ha dichiarato Frattarelli -. E’ assai probabile che il consigliere Ranieri non conosca la situazione o forse non sia attento alle questioni cittadine, troppo preso dall’enorme mole di lavoro che lo vede impegnato a palazzo di città”. Frattarelli puntualizza che chi non conosce dovrebbe informarsi prima di parlare, alludendo ovviamente alle parole di Ranieri.
Monica Coletti
